Le matite ecologiche: Vegetable Crayons della Mizuiro per la salute e l’educazione dei bambini e la piantabile Sprout
Le matite e i pastelli colorati sono tra i primi oggetti di cui il bambino si serve per esprimersi attraverso il gioco. Disegnare e colorare è molto più di un passatempo: è il momento in cui si dà vita al proprio universo, si descrive il mondo visto con i propri occhi e si dà voce alle sensazioni (sia percepite che nascoste).
Quanto è bello osservarli nel loro ingegnoso disegnare e colorare? Lo è un po’ meno raccogliere le punte di matita, il legno temperato o i piccoli tubetti di inchiostro utilizzati che vanno dritti nella pattumiera.
Si può tuttavia ridurre l’impatto ambientale dei “capolavori” dei nostri bambini senza privarli di nulla, fornendo loro ad esempio matite ecologiche: una scelta alternativa e sostenibile per continuare a dare forma e colore alla loro fantasia senza produrre ulteriori rifiuti.
Vegetable Crayons: le matite ecologiche pensate per i più piccoli
La graphic designer Naoko Kimura ha ideato una linea di pastelli colorati prodotti a partire dagli scarti vegetali. La sperimentazione nasce sulla base di un problema pratico e di una filosofia di vita, uniti per dare forma a un prodotto semplice quanto innovativo.
La linea Vegetable Crayon dell’azienda Mizuiro è pensata per i più piccoli che hanno l’abitudine di portare tutto alla bocca. Un istinto naturale che può essere pericoloso per la salute dei bambini.
Le matite ecologiche della linea sono prodotte con ingredienti totalmente naturali ricavati dalla lavorazione di una parte specifica del riso: la cera di crusca di riso (utilizzata anche nella produzione di cosmetici naturali) e l’olio di crusca di riso (commestibile e utilizzato in diverse ricette della cucina mediorientale).
Il colore dei pastelli è invece ricavato dalle polveri vegetali e dagli estratti di frutta pressata e schiacciata (mela, carota, uva, patata dolce, mais, cavolo, cipolla verde e molta altra ancora) insieme a una piccola componente di colorante alimentare naturale in polvere (nella misura di un terzo rispetto a quello che viene usato per i pastelli normali) per rendere il colore più omogeneo e vibrante.
Il progetto nasce dalla volontà di dare un’alternativa sostenibile alla produzione di quegli oggetti che sono parte integrante della crescita dei bambini e dall’importanza di abituarli sin da piccoli all’educazione ecologica nel modo più semplice e divertente: attraverso il gioco e lo stimolo della loro creatività.
Sprout e le matite piantabili e compostabili
La collaborazione tra la Kimura e Mizuiro è solo una delle tante iniziative che puntano alla riduzione della produzione dei rifiuti e all’educazione ambientale.
Da diversi anni sono presenti sul mercato le matite ecologiche Sprout, prodotte con materiale naturale, in grado di germogliare e diventare vere e proprie piante!
La matita è realizzata in legno di betulla e argilla con la punta in grafite che contiene una capsula con all’interno il seme della pianta o fiore che germoglierà una volta piantata.
Dopo l’ultimo giro di temperino, una volta che è diventata troppo corta per l’utilizzo, può essere messa in un vaso per far nascere un piccolo vegetale. Basterà annaffiarla ed un pizzico di amore per far sbocciare la pianta in tutta la sua naturalezza.
Nella gamma dei prodotti biodegradabili la matita è uno dei pezzi forti. Sono ormai diverse le realtà aziendali che puntano alla realizzazione di matite ecologiche biodegradabili e compostabili tramite l’utilizzo di materiali naturali e certificati. A differenza della tipologia “da piantare” che con la piantagione abbattono del tutto l’impatto ambientale, queste puntano a ridurre notevolmente l’inquinamento prodotto dai rifiuti. Un passo in avanti rispetto ai prodotti tradizionali che contribuiscono al degrado ambientale del nostro pianeta.
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_ di Simone Picchi