Piantare semi, curare il verde e raccogliere i frutti aiuta a risolvere disturbi psicofisici e migliora l’umore
A quanto pare, la cura del verde rappresenta una tecnica valida per allontanare lo stress e tenere il corpo in allenamento. Sono sempre di più i medici che in tutto il mondo consigliano ai propri pazienti l’ortoterapia, cioè l’impegno regolare per far crescere fiori e piante come supporto nel contrasto di disturbi psicofisici. L’ortoterapia può rivelarsi utile sia per i giovani che per gli anziani. Potando le piante o piantando semi è possibile – dicono i medici – ridurre la depressione e l’ansia e, di conseguenza, abbassare il rischio di infarto o ictus. Da anni diverse cliniche britanniche somministrano la terapia del giardinaggio anche a pazienti affetti dal morbo di Alzheimer, registrando miglioramenti dell’umore.
Le origini dell’ortoterapia
L’ortoterapia ha origini lontane, già nell’antico Egitto i medici consigliavano ai faraoni di passeggiare nei giardini dei palazzi per alleviare i dolori fisici e rilassare i muscoli.
In Europa il primo paese a puntare sull’ortoterapia è stata la Spagna, che già dai primi dell’Ottocento ha incoraggiato l’attività agricola come supporto nella cura di soggetti affetti da malattie mentali.
Dal 1973 negli Stati Uniti esiste la AHTA American (American Horticultural Therapy Association, Associazione dell’ortoterapia), che promuove la cura di alberi e piante come terapia per i pazienti di tutte le età. Seppur in ritardo, l’ortoterapia è arrivata anche in Italia e dal 2019 presso la Fondazione Universitaria Policlinico Gemelli di Roma esiste un giardino pensile per le pazienti oncologiche dei percorsi clinico-assistenziali del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino.
I benefici per la salute
Dall’umore alle articolazioni, la cura dei fiori e delle piante è utile per l’intero benessere psicofisico. Innanzitutto, chi si dedica al giardinaggio registra livelli di cortisolo più bassi e quindi patisce meno depressione, ansia e stress. Quanto alla sfera fisica, l’ortoterapia migliora la forza e la flessibilità dei muscoli contribuendo alla riduzione del rischio di ipertensione e obesità. Infatti, piantando o innaffiando le piante, si riduce la frequenza cardiaca e si rilassa la tensione dei vasi sanguigni, con un abbassamento conseguente della pressione.
Come creare il proprio piccolo spazio verde
Che si viva in mezzo alla campagna o in un appartamento in città, è possibile creare il proprio angolo di benessere. Se abbiamo un terrazzo possiamo optare per la coltivazione in vaso di ortaggi come fragoline o pomodori, utili anche per la preparazione di cibi. Naturalmente, anche le erbe aromatiche si prestano ad essere coltivate direttamente sul proprio balcone. Anche all’interno della casa o del proprio ufficio è possibile praticare l’ortoterapia, considerando che ad esempio specie come l’aloe o il picus proteggono l’ambiente dall’inquinamento e dall’aria viziata.
E l’ortoterapia può diventare persino un’occasione per allargare le proprie conoscenze, approfittando degli spazi messi a disposizione dai comuni per prendersi cura di orti condivisi, dove oltre che a coltivare un pezzo di terra è possibile anche incontrare nuova gente.
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_ di Matteo Melani