Lo spazio perfetto per rilassarsi, coltivare e ottimizzare la spesa energetica
ENEA ha realizzato una serra bioclimatica dotata di un orto idroponico sull’edificio della Scuola delle Energie. E’ qui che vengono sperimentate idee di risparmio energetico tra cui pareti e tetti innovativi. Questo tipo di serra potrebbe portare ad un risparmio in bolletta di almeno il 10% sul riscaldamento domestico grazie allo sfruttamento passivo della radiazione solare.
Cos’è una serra bioclimatica?
È una serra di tipo convettivo, in cui la finestratura consente lo scambio d’aria con lo spazio abitabile; durante l’inverno la finestratura viene aperta per convogliare l’aria calda raccolta di giorno verso l’interno, mentre durante l’estate la serra si rivela utile a raffrescare lo spazio abitato.
Questa brevissima descrizione mostra da subito che non si tratta di una semplice serra. Si tratta di uno spazio abitativo del tutto nuovo, in cui ci si può rilassare, in cui si può sostare come in qualsiasi altro ambiente dell’abitazione e dove ci si può, di fatto, dedicare all’agricoltura tra le mura domestiche. ENEA, nel corso della sperimentazione, sta coltivando piantine di pomodoro, ma la serra è pensata come spazio ideale per un orto domestico vero e proprio, che peraltro aiuta con le proprie piante a ridurre le emissioni di CO2 dell’abitazione. Temperatura, umidità e radiazione solare vengono misurate grazie ad un sistema di monitoraggio microclimatico.
All’interno di questo spazio è previsto un sistema di coltivazione senza suolo. Le piante verranno coltivate su un sistema idroponico multipiano dotato di ricircolo della soluzione nutritiva. In questo modo vengono ottimizzati sia i nutrienti che il periodo di crescita e sviluppo delle piante. Così, la serra bioclimatica potrebbe essere un “alleato naturale del tetto e della parete verde per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle abitazioni”, dicono da ENEA.
Coltivare fa risparmiare!
La traspirazione delle piante viene monitorata per verificare la riduzione della temperatura interna grazie all’immissione di vapore acqueo proveniente dalla massa fogliare: all’interno della serra si crea un ambiente raffrescato in modo naturale e si favorisce, come dicevamo, l’afflusso di quest’aria a temperatura più bassa verso lo spazio abitato. ENEA sta quindi studiando quali piante mostrano una maggiore traspirazione e facciano ridurre la spesa energetica destinata alla climatizzazione estiva.
La sperimentazione intende anche verificare l’opportunità di una collocazione sul lato nord dell’abitazione (anziché a sud-est o a sud-ovest, come prevede la normativa); in questo senso, l’impianto potrebbe rappresentare uno ‘spazio cuscinetto’ che riesce ad aumentare l’isolamento termico dell’appartamento nei periodi invernali. Questo tentativo punta anche a valutare il contributo della serra al miglioramento della classe energetica, quindi all’innalzamento del valore di mercato dell’abitazione.
ENEA continua la sua sperimentazione per ottimizzare le prestazioni della serra installata presso i suoi edifici, ma si tratta di una soluzione già ampiamente utilizzata nella realizzazione di edifici moderni o nelle ristrutturazioni, proprio per recuperare uno spazio esterno in cui vivere e coltivare le proprie piante preferite. ENEA stima i costi per la realizzazione di una serra climatica dai 100 ai 400 euro al metro quadro, dipende dai materiali impiegati (solitamente vetro o materiali plastici trasparenti). La regola classica è quella di integrare la serra o addossarla all’edificio. Ricordiamo anche, per chi avesse intenzione di farne progettare una per la propria abitazione, che si può usufruire del bonus casa con una percentuale di detrazione fiscale al 50% sui costi di realizzazione. Importante: le serre bioclimatiche aumentano lo spazio abitabile dell’immobile ma questo spazio non viene computato nel calcolo dei volumi abitativi, purché le serre rispettino le normative comunali e/o regionali. Si raccomanda pertanto di verificare i requisiti perché questi variano territorialmente.
_ di Anna Tita Gallo
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