L’Europa lavora al nuovo testo che regola l’utilizzo degli imballaggi in plastica a favore di riduzione e riutilizzo
La commissione UE per l’ambiente ha adottato il nuovo testo del regolamento per gli imballaggi.
Questo provvedimento si inserisce in un discorso più ampio di crescente attenzione per l’impatto ambientale della plastica, in un’ottica di maggior responsabilità nei confronti dell’ambiente, al fine di tutelare la salute del Pianeta e di conseguenza la salute dell’uomo.
I consumatori sono chiamati in particolare a riutilizzare e riciclare maggiormente, mentre a chi produce spetta porre maggiore attenzione alla riduzione e al recupero dei rifiuti.
Marketing ecologico ed eco-consumatori
Il marketing ecologico nasce negli anni Novanta e ha come priorità il rispetto dell’ambiente e la tutela della salute delle generazioni presenti e future. Secondo i principi del marketing ecologico i rifiuti vengono considerati ancora utili e vi è l’esigenza di un’educazione permanente che porti i cittadini ad essere responsabili nei confronti dell’ambiente.
Gli eco-consumatori si distinguono per comportamenti e stile di vita attenti all’ambiente: scelgono maggiormente prodotti rispettosi dell’ambiente, che durano di più e costruiti attraverso il riutilizzo e il riciclo.
Le 4 ERRE della sostenibilità
Le 4 ERRE della sostenibilità sono menzionate spesso quando si parla di rifiuti, dell’importanza di ridurre sprechi e di mettere in atto i principi dell’economia circolare. Eccole una per una con una breve spiegazione.
- Ridurre: con riduzione si intende la produzione di beni e servizi utilizzando una minor quantità di risorse naturali. Questo significa riduzione dell’estrazione e lavorazione delle materie prime e dello smaltimento. Chi produce è chiamato a realizzare prodotti facilmente riciclabili o riutilizzabili e smaltibili senza danni per l’ambiente. A questo livello compare anche la riduzione degli imballaggi.
- Riutilizzare: usare più volte un oggetto senza apportare cambiamenti. Il riutilizzo ha uno scarso o nullo impatto ambientale.
- Riciclare: il rifiuto è trasformato in prodotti simili, in seguito a lavorazione. Richiede lo smaltimento corretto dei rifiuti.
- Recuperare: lo scarto di un produttore diventa la materia prima per un altro produttore.
Sì dell’ Europa al riutilizzo degli imballaggi
Avevamo parlato qui dei divieti dell’Europa alle plastiche monouso. Il 24 ottobre 2023, i deputati della Commissione per l’Ambiente hanno approvato la proposta mirata a ridurre gli imballaggi e promuovere il riutilizzo e il riciclo.
In particolare, si punta a:
- vietare la vendita di sacchetti di plastica leggeri;
- ridurre i rifiuti per gli imballaggi in plastica;
- incoraggiare il riutilizzo dei contenitori da parte dei consumatori;
- vietare le sostanze chimiche, associate a effetti negativi sulla salute, negli imballaggi alimentari;
- aumentare i requisiti per gli imballaggi UE, al fine di poterli considerare riciclabili.
La Commissione del Parlamento Europeo ha quindi adottato il nuovo testo del Regolamento Imballaggi, che prevede in particolare: il divieto di confezioni di plastica per frutta o verdura di peso inferiore a 1 kg e il divieto di bustine monouso, ad esempio per i condimenti nella ristorazione o per i prodotti per l’igiene negli hotel.
La seconda sessione dell’Assemblea si è tenuta qualche giorno fa. La posizione della Commissione Industria ha prevalso su quella generale della Commissione Ambiente e sono state varate parecchie deroghe rispetto ai divieti al monouso proposti in precedenza. Sono stati salvati – come chiede il Parlamento – le buste per l’insalata, le bustine di zucchero, i piatti usa e getta dei fast food. Il Parlamento avvierà i colloqui con i governi nazionali sulla forma finale della legge quando il Consiglio europeo avrà adottato la sua posizione, che dovrebbe arrivare il 18 dicembre. Seguirà l’approvazione definitiva nel 2024.
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_Miriam Tettamanti