Il concetto di domotica va a braccetto con quello di smart home. Le nostre abitazioni diventano microcosmi sempre più tecnologici, in cui sistemi interconnessi tra loro si scambiano informazioni e agiscono per accrescere la nostra sensazione di benessere e comfort. Le case, grazie a domotica e Internet of Things, diventano più accoglienti, capaci di prevedere i comportamenti e i bisogni di chi le vive. E noi ci sentiamo più sereni all’interno dei nostri spazi.
Domotica e assistenti vocali
Il termine “domotica” negli ultimi anni riecheggia in ogni discorso dedicato all’evoluzione delle nostre case. In realtà risale ad una trentina di anni fa, ma oggi assistiamo ad un vero e proprio boom, grazie anche ad un modo di comunicare la domotica che la lega ad abitazioni in cui l’individuo, con le proprie abitudini, è al centro di tutto e si sente appagato. Gli spazi interni e ciò che li compone agiscono come organi dello stesso corpo, automaticamente e in connessione. Una smart home è progettata per darci la sicurezza di tenere tutto sotto controllo, con un dialogo costante e continuo, anche da remoto, attraverso la tecnologia. Illuminazione, impianti video e audio, infissi, riscaldamento, condizionamento: tutto è a portata di mano, tutto è programmabile e personalizzabile con estrema semplicità, al punto che ce ne dimentichiamo.
Con l’arrivo sul mercato degli assistenti vocali la domotica è diventata quasi un gioco. Gli home speaker Google Home e Amazon Echo hanno attirato anche chi ancora non era al corrente delle possibilità offerte dalla tecnologia e dagli oggetti connessi. Con pochi comandi vocali ci si può svegliare mentre si diffondono le note della propria canzone preferita, intanto gli ambienti avranno già raggiunto la temperatura ideale e le tapparelle si saranno regolate per offrire la quantità di luce necessaria, così come le luci. Impensabile in case di una trentina di anni fa.
Domotica e risparmio energetico
La domotica, dunque, consente una personalizzazione estrema della propria abitazione, adeguata al proprio ideale di comfort. Consente anche un certo risparmio in termini di energia grazie all’impostazione efficace di una serie di azioni.
In una smart home è possibile controllare ed impostare la temperatura degli spazi da remoto – da un’app installata sul nostro tablet o smartphone – suggerire al nostro impianto in quale momento avviarsi, ma anche di riscaldare o rinfrescare un locale soltanto, se non utilizzeremo gli altri o se sappiamo che il sole batterà su una parte della nostra casa e, quindi, la renderà più calda delle altre. Se un sistema di riscaldamento lavora in maniera efficiente grazie ad una programmazione ottimale e grazie all’automazione – cioè, se lavora meno in orari in cui non occorre – è chiaro che si verificherà un conseguente risparmio di energia. Vale lo stesso discorso per il condizionamento: se l’abitazione è dotata di tende o tapparelle regolabili a seconda della quantità di sole che la raggiunge, l’impianto di raffrescamento lavorerà meno intensamente e il risparmio sarà praticamente garantito. Inoltre, la possibilità di impostare il proprio orario di arrivo implica che i sistemi di riscaldamento e raffrescamento si attiveranno in tempo utile per assicurare la temperatura desiderata, evitando sprechi.
La domotica consente di vivere al meglio il proprio habitat al punto che non ci si accorge dei cambiamenti in atto, seppur programmati. La termoregolazione è uno degli esempi maggiormente citati, ma pensiamo anche ai sistemi di illuminazione smart, con luci che si regolano a seconda dell’illuminazione naturale disponibile nei vari momenti della giornata. Immersi totalmente nel nostro benessere, le variazioni di luminosità delle nostre fonti saranno impercettibili, sempre adatte alle nostre attività e ai nostri occhi.
In altre parole, adottare soluzioni domotiche significa consumare energia soltanto quando davvero occorre, attraverso sistemi di gestione che mettono in relazione i dispositivi presenti in un’abitazione, che li mettono in relazione con le condizioni esterne e che li mettono al servizio della nostra aspettativa di benessere. Qualcosa di impensabile nelle case di una generazione fa.
_ di Anna Tita Gallo