Oggi l’innovazione va di pari passo con la sostenibilità ambientale e Buřinka, azienda di costruzioni con sede in Repubblica Ceca, ha progettato case galleggianti con minori emissioni di Co2
La stampa 3D rappresenta la nuova frontiera della produzione industriale e già da qualche anno si possono vedere oggetti prodotti con questa modalità come vestiti, utensili e dispositivi medici. Un’azienda ceca però si è spinta oltre, brevettando case galleggianti. Proprio così.
La società Buřinka insieme all’architetto Michal Trpàk ha progettato Prvok, un prototipo di modulo abitativo che può essere installato su pontili di fiumi, mari e laghi. La struttura presenta una superficie di 43 metri quadrati e all’interno conserva tre stanze.
Rispetto all’edilizia tradizionale, la stampa tridimensionale consente di risparmiare fino al 50% dei costi totali. I vantaggi però non sono legati solo al risparmio economico ma anche al rispetto dell’ambiente, tanto che le emissioni di anidride carbonica calano del 20%.
Già nelle prossime settimane potrebbe essere pronta la prima casa.
Tecnologia e sostenibilità: il modello Prvok
Oggi l’innovazione rappresenta la carta vincente per competere sul mercato. Fra i settori produttivi però l’edilizia rimane quello meno evoluto, con mezzi e tecniche legati ai vecchi schemi. Michal Trapk, che si è avvalso di tecnologie a Intelligenza artificiale per altri progetti, ha proposto l’idea di casette in stampa 3D a Buřinka che ha accettato.
Per la costruzione dei moduli il gruppo si è servito di Scoolpt, un braccio robotico già utilizzato nell’industria dell’auto, in grado di stampare calcestruzzo alla velocità di 15 centimetri al secondo. Il robot viene guidato da un computer che traccia il percorso da seguire e gli operai assemblano i pezzi per unire la struttura. Per una casetta di 43 metri quadri occorrono dalle 24 alle 48 ore, un tempo decisamente inferiore rispetto all’edilizia con mattoni o con legno.
Ma ciò che rende Prvok un modello di edilizia sostenibile è la calce, ottenuta dal riuso di nano-polipropilene (il PET) e l’aggiunta di plastificanti e acceleranti di miscelazione. La miscela si ottiene in sole 48 ore e rende la casa più stabile.
I vantaggi della stampa 3D
I benefici della stampa 3D coinvolgono tutta la filiera della costruzione: dalle industrie ai clienti. Il primo vantaggio riguarda i costi operativi che, con l’utilizzo di un robot per le mansioni più difficili, scende in grande misura. Oltre alla manodopera, l’uso della stampa 3D consente di risparmiare anche sull’acquisto dei materiali, dato che occorre solo un’unica soluzione. Insomma una tecnologia conveniente che si traduce in risparmi di denaro sia per il costruttore che per l’inquilino finale.
Sia per il prezzo che per le dimensioni (quelle di un normale bilocale), Privok rappresenta una formula abitativa per chi è in cerca di casa e non può permettersi grosse spese, ad esempio i giovani. “La stampa 3D delle case o delle loro parti in futuro consentirà alle persone di realizzare i loro sogni di vivere più velocemente e in modo più economico. Infatti ha il potenziale di facilitare anche l’edilizia in campo sociale, aiutando le fasce più vulnerabili a trovare un alloggio ” spiega Libor Vošický, Ceo di Privok.
La casa può essere abitata durante tutto l’anno e è destinata a durare 100 anni. Terminato il suo ciclo di vita può essere distrutta e, recuperando i materiali utilizzati, ristampata nuovamente.
La natura fuori e dentro le case
Ma come saranno le casette in stampa 3D? Innanzitutto presenteranno un design che richiama alla natura, a cominciare dal tetto ricoperto di piante. Entrando nei moduli abitativi sembrerà di vivere un tutt’uno col paesaggio circostante. Il pavimento infatti poggia direttamente sul ponte e le parete interne sono in marrone chiaro con degli oblò posizionati in diversi punti. Un’architettura dunque che non stravolge il territorio, ma ne valorizza l’estetica attraverso le forme e i colori.
L’ innovazione e sostenibilità si riscontrano anche nei servizi, tanto che le case Prvok sono dotate di doccia a ricircolo, serbatoi per l’acqua potabile e fognaria e remote control. Per le proprie caratteristiche originali e la posizione le case potranno essere utili anche per uso commerciale o turistico.
Il primo modello Prvok sarà presentato questo mese nel parco dell’Isola dei Tiratori, a Praga.
_ di Matteo Melani