Un’evoluzione lunga due mila anni che porta con sé cambiamenti e modificazioni di fruizione e prestito, soprattutto con l’avvento del web
Le biblioteche: baluardo di cultura spesso sottovalutato, tra tradizionali volumi cartacei e nuove risorse digitali, il mondo delle biblioteche, del prestito e della fruizione di luoghi e testi da parte dei cittadini è radicalmente cambiato nel tempo.
Una storia lunga due mila anni
Del resto dalla prima grandiosa realizzazione della biblioteca di Alessandria (III secolo a.C) alla lettura di un romanzo con un e-book reader, il salto temporale è lungo solo… duemila anni. In discussione, tuttavia, vi è solo lo strumento mentre ciò che non è mai messa in discussione è la cultura. Passando per l’Alto medioevo, periodo tutt’altro che roseo per i libri, si sono succedute epoche più floride come quella umanistica con un’evoluzione rigogliosa della conoscenza attraverso i testi e la relativa produzione.
Un’evoluzione senza tempo
Senza scavare troppo nel tempo, tutti nella propria esperienza possono ricordare una modificazione e un’evoluzione della biblioteca e di tutto ciò che vi gravita intorno. Solo da una manciata di anni, infatti, è possibile ritirare il libro d’interesse dalla biblioteca, leggerlo o consultarlo comodamente a casa. Oggi, grazie all’avvento e allo sviluppo del digitale, non solo è possibile prenotare online il testo di cui si necessita ma anche consultarlo su supporto tecnologico, che sia questo uno smartphone o un Pc.
Opportunità in rete
Ma dove trovare testi e raccolte di nostro interesse direttamente online? Internet Culturale è “il portale di accesso al patrimonio delle biblioteche pubbliche e di prestigiose istituzioni culturali italiane voluto dal Ministero per i beni e le attività culturali, promossa dalla Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore, realizzato e diretto dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane (ICCU) di Roma”.
Risorse a disposizione di tutti
Si tratta di “uno strumento web di consultazione multimediale che consente di visualizzare nello stesso luogo virtuale informazioni bibliografiche e la biblioteca digitale. Dal 2005, offre approfondimenti quali itinerari, mostre, autori e opere, percorsi 3D dedicati alla cultura letteraria, scientifica, artistica e musicale. Aggrega e rende disponibili i risultati del lavoro della comunità bibliotecaria proponendosi come punto di riferimento per quanti sono portatori di interessi nel mondo del libro. Internet Culturale promuove la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio delle biblioteche italiane e di istituzioni culturali e di ricerca, rispondendo alla domanda di un’utenza diversificata per formazione, interessi, età, strumento indispensabile per studenti e ricercatori”.
Opere e collezioni digitalizzate
“La produzione dei documenti originali digitalizzati – spiegano – riguarda un arco temporale molto ampio, sono presenti documenti che vanno dall’VIII e IX secolo fino alla metà del XX, con l’esclusione delle opere dell’ingegno sottoposte alle leggi sul diritto d’autore. Le opere consultabili sono documenti rielaborati in digitale: immagini, trascrizioni di testi, le tracce sonore riversate in file MP3, gli stampati decodificati in OCR per la lettura dei testi nelle immagini. La maggior parte è scaricabile con licenza di attribuzione non commerciale”. Tuttavia “alcune collezioni digitali non possono essere mostrate online perché mancano i diritti alla visualizzazione, in questo caso la preview dell’oggetto mostra una etichetta sui mancati diritti e l’utente quindi può rivolgersi direttamente alla biblioteca possessore del bene”.
Tutto a portata di un click
In pochi secondi, “dalla maschera di ricerca si possono ottenere risposte su circa 20 milioni di risorse tra testi e notizie, da cui è possibile proseguire la navigazione con l’uso di filtri, creare la propria biblioteca nello spazio riservato agli iscritti, salvare le ricerche, inviare le informazione trovate per e-mail”. Ampio spazio anche all’Emeroteca Digitale Italiana, dove i documenti sono suddivisi per temi quali arte, letteratura, scienze e scienze sociali. Spaziando dai manoscritti, alle cartografie, ai testi cinematografici e le collezioni artistiche pubbliche e private c’è solo l’imbarazzo della scelta: un ottimo modo per leggere anche d’estate, vista mare, monti o sul divano di casa e lasciarsi trasportare da esperienze uniche.
_ di Marilisa Cattaneo