La tecnologia avanza spedita, i consumatori sempre più esigenti ricercano tecnologie ancora più innovative: è il turno dei vestiti?
Lo stile di vita sta cambiando, il mondo sta cambiando. Dall’avvento dei social e passato il periodo decennale di adattamento ad essi come parte integrante delle nostre giornate, l’essere umano sta subendo il ritorno dell’edonismo e del salutismo sfrenato per far fronte all’esigenza di doversi mostrare sempre perfetto agli occhi di followers e seguaci di qualsiasi tipo. Sulla stessa linea le app, e in più generale l’alta tecnologia, hanno ormai sposato la causa. Ovviamente, anche le controtendenze spopolano: una su tutte, la body positivity. L’ultima innovazione in tema parla di vestiti intelligenti: una soluzione che in fondo può essere d’aiuto per entrambe le parti chiamate in causa. Ma quindi cosa sono, nello specifico, questi vestiti intelligenti? Da non confondere con lo smart dress code!
La promessa dei vestiti intelligenti
Mai sentito parlare di abiti intelligenti? Ti spieghiamo di cosa si tratta.
Gli abiti intelligenti, o vestiti intelligenti, sono degli indumenti a cui vengono adoperate le migliori tecnologie allo scopo di migliorare la comodità e il benessere di chi li indossa. il futuro parla già di vestiti che si integrano perfettamente al nostro stile di vita con l’obiettivo di migliorarlo attraverso sensori di vario tipo che guidano e monitorano i cambiamenti fisiologici durante lo sforzo e il semplice movimento (c’è chi parla di circuiti speciali sapientemente cuciti sui tessuti). Restando in un contesto più realistico e attuale, la tecnologia già ci permette di vestire indumenti capaci di controllare la temperatura, gli odori e la traspirazione, così come proteggerci dai raggi solari e dalla crescita di funghi e altri microrganismi (antimicrobici). Questi, sappilo, sono già vestiti intelligenti. I tessuti sintetici, tutt’ora in voga, saranno sostituiti da altri più naturali e quindi più sostenibili e biodegradabili. Il cotone è la fibra regina e permetterà di testare al meglio anche quelle futuristiche idee di cui abbiamo accennato poco sopra. In realtà qualcosa di straordinario già esiste, ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Moda e vestiti intelligenti
Se si parla di vestiti è impossibile non fare un riferimento alla moda e a tutto ciò che le gira intorno. Tantissimi sono i brand che tra le pieghe della loro mission nascondono la parola innovazione. Impossibile allora non menzionare alcune aziende che hanno deciso di immergersi nel futuro prossimo dei vestiti intelligenti. Chiamiamo questo mondo smart- clothing, visto che stiamo parlando di brand con una forte connotazione internazionale.
Xiaomi ha già brevettato una sciarpa termoregolabile con un sensore della temperatura collegato al telefono. Ministry of Supply ha fatto una cosa simile con un tipo di giacca chiamata Mercury Intelligent Heated Jacket.
Parlando ancora di giacche, il progetto più ambizioso (ma forse anche frivolo) non può che arrivare dal reparto wearable di Google: toccando la manica della giacca Commuter tracker puoi rispondere alle chiamate, attivare la musica e ricevere info da google maps Quest’ultimo esempio forse è un po’ troppo di tendenza ma dà l’idea precisa del livello di connessione che si potrebbe raggiungere tra uomo e smart-clothing.
C’è chi pensa che questo tipo di innovazione in fondo non faccia davvero il bene dell’uomo, ma va da sé che ogni tecnologia abbia solo bisogno di imboccare il giusto tratto di strada per funzionare e portare reale benessere alle persone.
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_Damiano Cancedda