Dall’inizio della storia dell’uomo il Mar Mediterraneo è stato fonte di vita e di scambio tra popolazioni. Sono tantissimi i motivi per cui dovremmo essere grati al “Mare Nostrum”
Il Mar Mediterraneo, habitat naturale di migliaia di creature affascinanti, è in pericolo: il surriscaldamento globale ha provocato un innalzamento delle temperature delle acque e la pesca intensiva ha portato alla quasi totale estinzione di moltissime specie animali. L’azione dell’uomo rischia di compromettere una delle più importanti risorse del Pianeta, quel Mar Mediterraneo che per secoli ha permesso all’umanità di prosperare fornendo una molteplicità di risorse – ieri come oggi – che dovremmo preservare ad ogni costo.
Mar Mediterraneo, la casa di 17.000 specie
Perché il Mar Mediterraneo è tanto importante? Innanzitutto, nonostante copra solo l’1% della superficie degli oceani, è l’habitat naturale di ben 17.000 specie diverse. Rappresenta fino al 25% della diversità delle creature presenti in tutto il mondo marino. Esistono i pesci più comuni come tonno, sardine o acciughe ma anche specie più particolari come murene, ricciole o colorati pesci pappagallo. Non solo pesci, ma anche crostacei, tra cui il granchio blu e il corridore atlantico, e molluschi come la lepre di mare.
Una tappa obbligata per l’archeologia subacquea
Il mondo sommerso ha un fascino indiscutibile. Nascosti sui fondali marini, lontani dall’occhio dell’uomo, si trovano milioni di reperti archeologici e meraviglie che testimoniano il passaggio della nostra civiltà su questa terra. Nel corso degli anni nel Mediterraneo sono stati recuperati tesori dall’inestimabile valore grazie alle tecnologie più avanzate e alla passione dei ricercatori.
Un esempio su tutti: la Battaglia delle Egadi, combattuta durante la Prima Guerra Punica tra romani e cartaginesi, ha lasciato come traccia sui fondali della Sicilia rostri, antiche armi e numerosi elmi.
Anche i relitti presenti nel Mediterraneo sono la testimonianza di civiltà ormai scomparse, insediatasi lungo le coste italiane nel corso dei secoli. Esiste un vero e proprio turismo subacqueo, attrazione per chiunque desideri ammirare le bellezze archeologiche sommerse. Una piccola parte del turismo che proprio grazie al Mar Mediterraneo permette a Paesi come l’Italia di vivere.
Anche il Mediterraneo ha una barriera corallina
Non solo l’Oceano Indiano e il Mar dei Caraibi: anche il Mar Mediterraneo ha la sua barriera corallina. Tipica delle acque tropicali, la barriera corallina scoperta al largo delle coste della Puglia è stata una vera e propria sorpresa. I ricercatori dell’Università di Bari hanno evidenziato le somiglianze tra la nostra barriera corallina e quelle equatoriali, ma anche le diversità che la caratterizzano, come la profondità di 50 metri e i colori più tenui. Una scoperta, questa, che rende ancora più importante la tutela del Mar Mediterraneo, custode di meraviglie ed ecosistemi da proteggere.
Senza mare non c’è vita.
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_Martina Marotta