Una delle più celebri aree industriali del Nord Italia rinasce. Il Lingotto diventa il giardino pensile più grande d’Europa
Le parole chiave per lo sviluppo sostenibile delle città sono smart e green. Questo perché il modello di crescita seguito sino a poco tempo fa, basato su criteri di sviluppo urbano “incontrollato” e su un’offerta di servizi dalla dubbia funzionalità, ci ha portato alla situazione attuale delle grandi città con tutti i problemi che le accomunano, dall’inquinamento atmosferico e sonoro alla cementificazione selvaggia, senza dimenticare le difficoltà nello sviluppo delle comunità sino alla carenza di spazi sicuri e per giovani e anziani.
Oggi è difficile immaginare e mettere in atto un modello di sviluppo che non sia rivolto al benessere del cittadino attraverso la tutela ambientale, anche sfruttando le soluzioni che utilizzano la tecnologia per gestire la città in maniera intelligente attraverso il monitoraggio e il presidio costante dei territori per risolvere le criticità in maniera più efficiente e veloce.
Una strategia smart, per definirsi tale, mira anche ad ampliare gli spazi verdi in città o ad integrarli con le strutture già presenti in aree multifunzione.
Accade allora che una vecchia e importante area industriale si proietti nel futuro integrando elementi naturali grazie ad una riprogettazione. Vi portiamo a Torino, sul tetto del Lingotto.
Nasce Pista 500… un giardino sostenibile e molto altro
Pista 500 è il nuovo giardino situato nel luogo simbolo dell’azienda automobilistica torinese: il Lingotto. Il nome scelto per questo spazio polifunzionale unisce due elementi storici del gruppo: l’iconica pista di prova costruita nel 1919 e la Fiat 500 che ancora oggi sfreccia nelle strade di tutto il mondo nella sua versione moderna.
Il nuovo polmone verde di Torino sorge a 28 metri di altezza e stabilisce un record unico: è il giardino sospeso più grande d’Europa e colora di verde uno spazio che negli anni rischiava di rimanere inutilizzato. Un progetto voluto per completare idealmente la riqualifica dell’area dell’ex stabilimento di produzione avviato da diversi anni e per rispondere alle esigenze ecologiche dei nostri tempi.
Progettato dall’architetto Benedetto Camerana, Pista 500 ospiterà oltre 40 mila piante appartenenti a 300 specie, che cambieranno in base alla stagione, incluse quelle autoctone recuperate sul territorio. Una boccata di ossigeno per l’intera area che ambisce ad attirare anche insetti importanti per l’ecosistema come api e farfalle. Lo spazio verde si estende lungo tutto il perimetro del Lingotto, vale a dire 1,2 chilometri.
Un’area multifunzionale per i cittadini
Il giardino, aperto gratuitamente a tutti, nasce con l’obiettivo di diventare uno spazio verde al servizio dei cittadini. Oltre ad alberi e piante prevede alcune zone a tema: una pista dedicata al jogging per l’intera lunghezza di Lingotto, un’area dedicata allo yoga e alla meditazione, ma anche uno spazio per il relax con tanto di amache sulle quali sdraiarsi e godersi i colori del giardino pensile al riparo dallo stress della città.
Ad accogliere i visitatori nell’ex pista di prova Casa 500, spazio dedicato all’utilitaria italiana icona di design e tecnologia conosciuta in tutto il mondo, che ripercorre la meravigliosa storia di questa piccola grande automobile.
Inoltre, grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Agnelli, un’intera area è dedicata all’arte: fino a febbraio 2022 saranno visibili nove sculture di grandi artisti come Joan Mirò e Jean Arp nell’ambito della rassegna Atelier all’aperto.
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_ di Simone Picchi