Quanto rimarreste male se scopriste che un regalo che avete donato è stato riciclato ed è finito ad altri? Probabilmente, moltissimo. Se è così è vi consigliamo di porvi da una prospettiva diversa. Non solo, infatti, a Natale e in tutte le occasioni speciali sarebbe sempre meglio scegliere regali sostenibili ma sarebbe anche il caso di limitare il consumismo sfrenato che riempie le nostre case di oggetti inutilizzati. Come? Proprio riciclando il superfluo o preparando regali fai-da-te con le nostre mani… e tanto amore.
Regali sostenibili: dai cosmetici solidi ai cesti di Natale bio
Ormai i regali green sono diventati una vera moda, non è complicato trovarli sia nelle botteghe delle nostre città che nei punti vendita delle grandi catene. Praticamente ogni oggetto, ogni capo di abbigliamento e ogni regalo esiste in commercio in versione eco-friendly, più attenta all’ambiente, realizzata con materiali sostenibili. Anche i classici cesti di Natale possono essere composti privilegiando prodotti che arrivano da filiere corte o comunque realizzati utilizzando ingredienti naturali o biologici e distribuiti con un occhio di riguardo per il territorio, le comunità locali e l’impatto ambientale.
Se poi siete bravi in cucina ogni occasione è buona per donare conserve, salse, panettoni, biscotti e prodotti preparati con le vostre mani, magari presentati in confezioni speciali come scatole di latta o barattoli riutilizzabili.
Se volete regalare prodotti edibili il consiglio è quello di leggere sempre le etichette per controllare la provenienza degli ingredienti e che facciano bene al Pianeta e alla salute. Lo stesso discorso vale per i cosmetici: attenzione all’INCI, preferite prodotti con formulazione naturale anche se questo comporta allontanarsi da alcuni brand famosi (se non siete certi che il destinatario del regalo comprenderà, cogliete l’occasione per spiegare la vostra scelta). Piccolo consiglio ulteriore: regalate cosmetici solidi, dallo shampoo al deodorante, che spesso sono presentati in formati sfiziosi e confezioni molto carine (date un’occhiata, ad esempio, al brand Lamazuna, che con il suo colore sicuramente potrà convincere anche gli scettici a svoltare verso i formati solidi).
Regalare natura non è mai una cattiva idea
Tra le tendenze degli ultimi anni, regalare alberi va per la maggiore. Realtà come Treedom o Biofarm (ma ce ne sono molte altre facilmente rintracciabili con una ricerca rapida online) offrono la possibilità di donare o adottare un albero. Funziona solitamente così: l’albero verrà piantato da un contadino e la sua crescita documentata tramite l’invio di materiale fotografico. Se produce frutti, li riceverete.
Sappiamo bene, tuttavia, che spesso il momento più bello è scartare il regalo, indipendentemente da cosa conterrà il suo involucro. Se comunque vi piace quest’idea di “adottare la natura” sappiate allora che si possono anche adottare alberi ma anche orti… e mucche! In quest’ultimo caso si riceveranno a casa i prodotti caseari che realizzati grazie al vostro contributo. Un regalo originale soprattutto per i vostri cari che vivono in città. Se invece preferite andare sul classico, una pianta è sempre un’ottimo regalo, soprattutto per i cari che hanno terrazzi e giardini. Magari optate per un bonsai, adatto anche ad ambienti interni e vera opera d’arte, oltre che simbolo di amicizia e vita.
Originali anche gli oggetti piantabili, un’altra tendenza del momento. Esiste in commercio una speciale carta piantabile, realizzata inserendo semi al suo interno, che potete regalare sotto forma di risma ma anche utilizzare per imballare i vostri pensieri. Esistono anche biglietti d’auguri piantabili, particolarmente interessanti perché il vostro augurio finirà (si spera!) in un vaso e si trasformerà in tempi relativamente brevi in fiori colorati o pianticelle aromatiche e decorative, tenendo vivo il ricordo per tutto l’anno… o magari per sempre!
Una fonte di regalo inesauribile sono poi i mercatini dell’usato. Donare oggetti antichi in rame e servizi da tè vintage potrebbe essere un’ottima idea, non sottovalutatela.
Riciclare un regalo è davvero maleducazione?
Non vi stiamo spingendo a regalare oggetti brutti o logori, ma a tenere in considerazione l’idea di donare qualcosa che è stato donato a voi in precedenza e non rispecchiava minimamente la vostra personalità o i vostri gusti. Ci sono libri che mai leggerete, ad esempio, e che restano nella vostra libreria solo perché vi sono stati regalati… perché non impacchettarli e regalarli a qualcuno che invece potrebbe apprezzarli? Naturalmente fate attenzione all’eventuale presenza di dediche personalizzate all’interno…
Lo stesso discorso vale per i regali tecnologici che spesso arrivano doppi, dagli auricolari senza fili ai gadget di ogni tipo che lasciamo in un cassetto e dimentichiamo.
Sappiate che comunque riciclare i regali è una pratica molto comune, non sentitevi necessariamente in colpa, soprattutto se davvero questo si traduce in una riduzione degli sprechi. Anzi, il trucco è proprio quello di non considerarla come un’azione maleducata ma come un atto ecologista!
Se temete però che qualcuno se ne accorga cercate di evitare scivoloni. Oltre alle dediche sui libri sarebbe opportuno cercare di escludere dal riciclo le persone che si conoscono tra loro e che magari un giorno parleranno del vostro regalo, passato tragicomicamente di mano in mano.
Se proprio riciclare non fa ancora per voi e vi fa sentire a disagio vi suggeriamo allora due strade: vendere online i regali indesiderati e inutilizzati oppure, ancora meglio, donarli in beneficenza.
Soprattutto a Natale ci sono tante persone per cui quel regalo – per voi superfluo o sgradito – rappresenterà forse l’unico pacchetto da scartare e una grandissima fonte di gioia.
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_ di Anna Tita Gallo