Rispetto alle luci tradizionali, il Led garantisce di risparmiare soldi e emettere meno anidride carbonica
Dopo i veicoli, anche l’illuminazione abbraccia la sostenibilità. In Europa e nel mondo diverse città hanno adottato soluzioni in grado di risparmiare sui costi e garantire luce anche nelle condizioni più difficili. Come Miami, che detiene il record di città con più luci led presenti (ben 500.000 lampioni). Al secondo posto c’è Parigi (con 280.000 luci collegate), seguita da Madrid (225.000) e Los Angeles (165.000).
L’unica città che compare nella classifica è Milano, peraltro all’ultimo posto con 101.060.
Al di là delle differenze fra paesi, l’illuminazione a Led sta crescendo a grandi ritmi. Le proprietà sono diverse: innanzitutto possono essere alimentate a energie rinnovabile, poi possono essere controllati da remoto con dispositivi Iot e permettono di eseguire operazioni di manutenzione in tempi rapidi.
Gli interessi delle aziende
Dai piccoli centri fino alle metropoli, l’illuminazione Led garantisce vantaggi per tutte le città. Consce dell’aumento della domanda, diverse multinazionali hanno deciso di allargare la propria produzione alle luci Led. Come Samsung che da diversi anni fabbrica lampade per l’esterno che possono essere usate anche per gli spazi pubblici, come strade o piazze; Bosch invece ha messo a punto un lampione con luce Led alimentato da energia solare.
Ma chi ha pensato a un dispositivo per le città è Philips, che ha messo a punto il programma Interact City per fornire sistemi di illuminazione connessi e software per il controllo centralizzato. Il pacchetto prevede anche programmi per monitorare la qualità dell’aria. Dal 2011 le lampade Led di Philips illuminano il ponte di San Francisco.
L’esempio di Los Angeles
Dalla Walk of Fame ai viali alberati di Rodeo Drive, Los Angeles è una città dove le luci non mancano. D’altronde è la patria dello show-business e la luce contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva.
Le amministrazioni cittadine che nel corso degli anni si sono avvicendate hanno lavorato per convertire l’illuminazione tradizionale con quella Led, non solo per le vie dello shopping ma anche strade periferiche o a alto transito. A cominciare dai tunnel, dove giorno e notte circolano auto e mezzi di trasporto pubblici, fino ai passaggi sotterranei delle metropolitane, che prima dell’emergenza Covid pullulavano di gente. Oltre a illuminare, i pali dei lampioni sono dotati di antenne Wi-Fi per la connessione a internet (anche a 5 G) così da garantire l’accesso alla Rete a passanti e residenti e di punti di ricarica per le auto elettriche. Un modello di illuminazione sostenibile che viene seguito anche da altre città della California.
Sostenibilità e arte
Ma oltre a illuminare una luce può anche essere una fonte di emozione. Ispirandosi al celebre quadro Notte Stellata di Vincent Van Gogh, lo studio di architettura Roosegarde ha realizzato una pista ciclabile che sfrutta la luce solare sono in grado di accumulare la luce del sole durante il giorno per poi emetterla alla sera. La pista, circondata da prati, si trova a Nuen, città olandese dove il pittore visse dal 1883 al 1885.
Pedalando di notte è possibile godere di uno spettacolo unico e viaggiare in piena sicurezza. Ovviamente è fruibile anche di giorno, dato che è lunga 600 metri e nei pressi ci sono due caratteristici mulini a vento.
Tra gusto e funzionalità l’illuminazione del futuro è sempre più green.
Foto: Daan Roosegaarde
Storie di innovazione, ambiente, energia, sostenibilità… e molto altro ancora!
Segui il nostro blog per non perderti le novità!
_ di Matteo Melani