Una piccola isola della Grecia è diventata la location per testare i veicoli elettrici di Volkswagen. Il progetto mira a convertire l’intera motorizzazione
Per preservare un luogo incantato non bastano leggi severe, ma occorre trovare soluzioni che possano garantire uno sviluppo rispettoso del patrimonio naturale. Un esempio è l’isola di Astypalea, in Grecia, che di recente ha sottoscritto un contratto con Volkswagen per la fornitura di circa 1000 veicoli elettrici. Il progetto, che durerà sei anni, prevede la graduale sostituzione di tutti i mezzi a benzina e diesel (sia privati che del settore pubblico) con quelli a motore elettrico. La collaborazione prevede anche la costruzione di 230 punti di ricarica.
Ad oggi l’isola è alimentata con le sole fonti fossili, ma con l’aiuto di Volkswagen mira a diventare un modello in transizione verde. “Credo fermamente nelle partnership. I governi non possono farcela da soli e il settore privato non è la risposta ad ogni domanda”, ha detto il Primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.
Una perla dal futuro sostenibile
Bagnata dal Mar Egeo, l’isola di Astypalea fa parte dell’arcipelago Dodecaneso e conta 1300 abitanti. Nonostante sia difficile da raggiungere, ogni anno ospita circa 72000 turisti, desiderosi di fare il bagno nelle bellissime spiagge e vedere i classici edifici bianchi che si trovano nei borghi. Attualmente l’isola offre un servizio di trasporto pubblico molto limitato, con soli due autobus.
L’accordo con Volkswagen, oltre a contribuire alla riduzione di Co2, garantisce un’offerta di spostamento più comoda anche per i villeggianti. Infatti il contratto prevede la creazione di diversi punti ride-sharing con auto e scooter elettrici. Anche i veicoli commerciali e del settore pubblico (come quelli delle forze dell’ordine o di primo soccorso) avranno la motorizzazione elettrica. La corrente sarà prodotta principalmente da fonti rinnovabili sull’isola, eoliche e fotovoltaiche. L’obiettivo è quello di rendere Astypalea un’isola a zero emissioni.
L’impegno della Volkswagen per un mondo pulito
La fornitura all’isola è solo una delle tappe di “gotoZero”, una Dichiarazione di intenti firmata da Voslkwagen per diventare carbon neutral entro il 2050. Basandosi sugli Accordi di Parigi, nei prossimi 5 anni il gruppo investirà circa 33 miliardi di euro in e-mobility e lancerà circa 75 nuovi modelli elettrici entro il 2029. Il primo è la compatta Volkswagen ID.31, da poco disponibile sul mercato, insieme al SUV ID.42.
Il contratto con Astypalea fa parte della strategia “goTOzero” e rappresenta un modello per l’espansione della mobilità elettrica nel mondo. Il Gruppo Volkswagen ha impegnato diversi brand in questa iniziativa: Volkswagen, Seat, Volkswagen Veicoli Commerciali, il fornitore di servizi energetici Elli e UMI Urban Mobility International con il proprio marchio We Share.
La transizione verso la mobilità elettrica
Nel mondo diverse regioni stanno lavorando per ridurre le emissioni di Co2 partendo proprio dalla mobilità, così da garantire il trasporto ma senza inquinare. Le isole però, essendo più piccole, vengono scelte dalle case produttrici di auto per sperimentare concretamente l’uso delle auto elettriche. Come Teshima, in Giappone, che nel 2013 è stata selezionata da Nissan per testare le sue auto elettriche. L’esperimento è andato a buon fine e ad oggi sull’isola esiste proprio un servizio di noleggio targato Nissan.
Quanto all’Europa, anche El Hierro, isola delle Canarie, si sta impegnando per una completa mobilità elettrica. Nel 2018 sono iniziati i lavori per la creazione di punti di ricarica e in questi due anni si possono vedere auto a motore elettrico che circolano.
La convenzione tra Astypalea e Volkswagen rappresenta più di una partnership, perché coinvolge il gruppo tedesco in prima persona, confermando che i produttori rimangono coinvolti nel futuro del Pianeta.
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_ di Matteo Melani