Dale Vince, proprietario di Diamonds Sky, ha brevettato un metodo per estrarre la CO2 dall’atmosfera e produrre diamanti
Produrre diamanti dal cielo. Sembra fantascienza invece è realtà. Dale Vince, imprenditore britannico e fondatore di Diamonds Sky, ha messo a punto una tecnologia in grado di estrarre anidride carbonica dall’atmosfera e trasformarla in pietra preziosa. Si tratta di una metodologia del tutto innovativa, destinata a rivoluzionare il mondo della compravendita dei gioielli. Infatti i diamanti prodotti dalla Diamonds Sky sono uguali a quelli originari. La differenza però riguarda l’utilizzo della risorse, tanto che rispetto alla normale estrazione, la produzione con la Co2 ripulisce l’aria e consente di abbattere i costi.
Il processo prevede ulteriori procedimenti in laboratorio, effettuati comunque in maniera ecosostenibile. Per Dale Vince Diamonds Sky è solo l’ultima delle sue iniziative. Infatti nel 1996 ha fondato la prima compagnia di energia verde, Ecotricity, che alimenta più di 200.000 case e aziende con fonti pulite come il vento e il sole.
Un metodo senza precedenti
Ad oggi esistono altri modi di produzione di diamante rispetto a quelli tradizionali; così come esistono altri metodi di estrazione della Co2 per scopi industriali, ad esempio per la produzione di ossido di carbonio. Sky Diamonds ha il pregio di coniugare entrambe le innovazioni per dar vita a un prodotto del tutto unico al mondo. Per perfezionare il processo il gruppo di lavoro ha impiegato 5 anni.
Ma quali sono le fasi del processo di fabbricazione? Anche se alcuni dettagli rimangono riservati, la prima azione per fabbricare i diamanti è catturare l’anidride carbonica dall’atmosfera, che poi viene purificata e liquefatta. Successivamente gli scienziati purificano anche l’acqua piovana, dalla quale recuperano l’idrogeno per mescolarlo con la Co2 e fabbricare un diamante. Per l’intero processo viene usata energia rinnovabile.
Il risultato è un diamante identico a uno estratto dalla Terra. “SkyDiamonds -dice Dale Vince- dimostra una verità fondamentale: vivere una vita più verde non significa rinunciare a qualcosa, ma di produrre in modo diverso”.
I vantaggi
Dall’estrazione alla lavorazione, l’intero ciclo che ruota intorno al diamante sta causando danni irreversibili per il Pianeta.
Solo per produrre una pietra da un carato vengono consumate quasi 1000 tonnellate di roccia e terra, l’equivalente di circa 625 auto. Lo stesso diamante da un carato richiede ben 3.890 litri di acqua, sufficienti per preparare 14mila tazze di tè e genera 108,5 kg di emissioni di CO2, abbastanza gas per riempire due container. Tutte attività che causano squilibri ambientali. Con il metodo Sky Diamonds oltre a ripulire l’atmosfera, per la produzione non sono richiesti ulteriori lavori di abbattimento di risorse naturali. Infatti basta solo il la gemma dei diamanti (un sema in minuscola scala) e replicarla.
Obiettivi futuri
Quel che certo è che i diamanti prodotti da Sky Diamond sono autentici, tanto che hanno ottenuto la certificazione dall’International Gemological Institute.
Dale Vince non ha ancora deciso il prezzo per queste gemme ecosostenibili, anche se la Sky Diamonds, ha dichiarato di essere intenzionata a produrre 200 carati al mese e potrebbe arrivare addirittura a 1.000 al mese entro il prossimo anno. Lo stabilimento dove verranno creati i diamanti, con il processo di deposito degli elementi chimici vaporizzati, è a Gloucestershire. Si potranno trovare sul mercato dall’inizio del 2021.
“Fare diamanti dal cielo e dall’aria che respiriamo – è un’idea magica ed evocativa – è un’alchimia moderna”, ha dichiarato Vince . “Non abbiamo bisogno di minare la Terra -conclude- per avere diamanti, possiamo farlo dal cielo.”
Storie di innovazione, ambiente, energia, sostenibilità… e molto altro ancora!
Segui il nostro blog per non perderti le novità!
_ di Matteo Melani