Al mattino la prima cosa che facciamo è accendere la luce, azione che fa parte del quotidiano di ognuno di noi, ma che fino a pochi decenni fa non era così scontata, questa potrebbe già essere una prima risposta alla domanda su come la luce ha cambiato la società.
Una seconda risposta è che senza la luce non esisterebbe nessuna società, nessuna forma di vita e tanto meno il mondo. Sin da piccoli ci è, infatti, stato insegnato che la luce del sole è ciò che permette la vita sulla terra e che tutto l’universo si è formato a seguito di un’enorme esplosione di luce, il Big Bang. Anche secondo il Cristianesimo e l’Ebraismo il ciclo della vita di piante, animali ed esseri umani è partito proprio dalla luce (“Dio disse sia fatta la luce e la luce fu” Genesi 1,3)
Questi, però sono solo alcuni esempi che si possono fare su come la luce ha cambiato la società.
La storia dell’uomo è sempre stata legata al concetto di luce, non solo in senso fisico o scientifico, ma secondo tutti i sensi, significati e declinazioni che possono essere attribuiti a questa parola. E sono davvero tantissimi i significati che può assumere la luce. Senza dilungarsi in spiegazioni scientifiche, storiche, filosofiche – d’altronde questo non è un saggio scientifico ma una banale riflessione – e chiedendo scusa per eventuali imprecisioni, inesattezze o semplificazioni, prima di provare a riflettere su come la luce ha cambiato la società è giusto cercare di dare una definizione univoca al concetto di luce.
La definizione di “luce”
Dal punto di vista fisico-scientifico la luce è l’insieme delle frequenze elettromagnetiche che permette la vista all’occhio umano, dal punto di vista filosofico la luce è il mezzo per vedere e distinguere la realtà, dal punto di vista religioso la luce indica la divinità che mostra ai fedeli il percorso da seguire, poi, ancora la luce può indicare l’attività di qualsiasi mezzo utilizzato per rendere maggiormente visibile un qualcosa.
In sostanza, la luce è ciò che ci permette di vedere le cose.
Questa potrebbe essere a grandi, anzi, a grandissime linee, una definizione che riassume grossolanamente tutti i significati che è possibile dare al concetto di luce.
Tutte queste premesse servono per dare un riscontro pratico al tentativo di rispondere al tema principale della riflessione, ossia come la luce ha cambiato la vita all’umanità.
Si potrebbero scrivere centinaia e centinaia di pagine con una miriade di riferimenti letterari se si volessero dare risposte scientifiche ed esaurienti, ma non è questo il caso.
Quindi, senza ulteriori divagazioni, ecco cinque brevi esempi di come la luce ha cambiato la società:
La luce del fuoco
La tappa più importante dell’evoluzione dell’essere umano dallo stato primitivo è stata l’aver imparato a padroneggiare il fuoco. Scoprendo come controllare il fuoco l’uomo primitivo ha cambiato le sue abitudini alimentari, imparando a cuocere il cibo, e le proprie attività quotidiane attraverso il riscaldamento e l’illuminazione nelle ore notturne, oltre a proteggersi dai predatori.
Le più antiche prove che certificano l’utilizzo del fuoco da parte di un essere umano risalgono a circa un milione e mezzo di anni fa. L’importanza del fuoco nella società è stata raccontata anche dagli antichi greci attraverso il mito di Prometeo, eroe che, secondo il racconto, riuscì a riportare il fuoco sulla terra dopo che Zeus, il padre di tutti gli dei, l’aveva sottratto all’umanità come punizione.
La luce di Dio
“Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”. (Vangelo, Giovanni 8:12)
“Fate di voi stessi una luce. Contate su voi stessi, e non siate dipendenti da nessun altro. Lasciatevi guidare dai miei insegnamenti come da una luce.” (L’ultimo discorso del Buddha)
“Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova una lampada […] Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente” (Corano, Sura XXIV, vers. 35)
Quasi tutte le confessioni religiose associano a Dio e al proprio cambiamento spirituale il concetto di luce ed il credere in una religione è uno dei più importanti cambiamenti umani nel modo di vedere le cose e di concepire il senso della propria esistenza. Poi, a prescindere dalla fede personale di ognuno di noi, è innegabile l’influenza della religione predominante negli usi, costumi, tradizioni di un determinato luogo. Di conseguenza, la luce di Dio ha cambiato la società, e non poco.
La luce della ragione
«L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro”
(Immanuel Kant, Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?, 1784)
La concezione religiosa della luce è stata capovolta nel XVIII secolo con l’avvento dell’illuminismo che con la metafora della luce indicavano proprio un cambiamento ed una rottura col passato. La luce simboleggia la ragione, la conoscenza e lo studio scientifico come una guida a cui affidarsi in contrapposizione con le superstizioni e l’ignoranza del medioevo. Quindi, in questo caso, la luce ha cambiato il pensiero della società.
La luce scritta
“Scrittura della luce” sembra un’espressione priva di significato, in realtà è un’azione che compiamo tutti i giorni senza rendercene conto quando fotografiamo le cose più assurde da postare sui social network. La parola “fotografia”, deriva proprio dai termini greci “luce” (foto) e “scrittura” (grafia). La prima immagine catturata con una tecnologia fotografica in grado di fissare in maniera permanente l’interazione tra luce e materia risale al 1826 ad opera di Joseph Nicéphore Niépce. Per molti decenni catturare un immagine non era certo facile come lo è oggi, tuttavia è grazie a questa tecnologia se oggi possiamo fissare i nostri ricordi. L’invenzione della fotografia prima, e delle riprese cinematografiche poi, hanno permesso alla società di memorizzare frammenti della propria storia.
La luce elettrica
Il principale mezzo per produrre luce artificiale da più di un secolo a questa parte è l’elettricità.
La prima applicazione pratica dell’illuminazione elettrica risale al 1814 ad Humphry Davy con l’invenzione delle lampadine ad arco, ma fu grazie alle invenzioni ed intuizioni di Wilson Swan nel 1878 ed in particolare di Thomas Edison nel 1879 che l’illuminazione elettrica trovò ampia diffusione, sino ad illuminare città, quartieri e case private.
Nel corso dei decenni diverse la produzione di luce elettrica è stata caratterizzata da continue migliorie sino al giorno d’oggi in cui è addirittura possibile accendere o spegnere la luce con un semplice tocco di smartphone.
In conclusione, possiamo dire, parafrasando uno dei più noti slogan pubblicitari: In qualsiasi modo la intendiamo, la concepiamo, la captiamo o ne siamo influenzati, che mondo sarebbe senza la luce?
_ di Andrea Icardi
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