Un camper elettrico alimentato ad energia solare con cui andare dall’Olanda fino alla Spagna: è la sfida di 22 studenti
L’hanno ribattezzato “Stella Vita” ed è un camper elettrico, alimentato dalla sola energia solare, progettato alla Technical University di Eindhoven, in Olanda. Davanti a sé ha un’impresa importante: un viaggio dimostrativo di tremila chilometri lungo le strade dell’Europa. Non è il primo veicolo alimentato in modo sostenibile che viene progettato dal team di studiosi: di straordinario, questa volta, c’è la percorrenza che dovrà compiere. Questa “casa con le ruote”, pensata e realizzata da 22 giovani studenti, è autosufficiente in tutto e per tutto: possiede un grande pannello solare sul tetto che alimenta le batterie agli ioni di litio sia per permetterne la guida, sia per viverci al suo interno. Ad implementare la portata energetica sono i pannelli scorrevoli che possono essere aperti quando il camper è parcheggiato, aumentando quindi l’energia immagazzinata.
Un viaggio sostenibile… e in tutta comodità
Grazie al display in cabina il conducente può conoscere in qualsiasi momento l’autonomia e i consumi del mezzo, rendendo il viaggio più sereno e rispettoso dell’ambiente: utilizzando l’energia in modo efficiente Stella Vita può percorrere, in una giornata di sole, fino a 730 km. A questo si aggiungono i tipici comfort del camper, dalla semplice bellezza di spostarsi visitando luoghi meravigliosi fino alla comodità di aver tutto già organizzato all’interno del mezzo.
Esiste un viaggio davvero a impatto zero?
Gli studenti dalla Technical University di Eindhoven viaggeranno con Stella Vita per un intero mese: l’itinerario si snoderà da Eindhoven alla punta più meridionale della Spagna, tutto grazie all’energia solare. L’obiettivo è mostrare a quante più persone possibili che il futuro del viaggio può essere sostenibile grazie a mezzi alimentati con energia rinnovabile.
Questi giovani intendono sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia della Terra in un momento (il viaggio) in cui, presi dalla voglia di esplorare il mondo e rilassarci, a volte ce ne dimentichiamo. Ma è sufficiente sensibilizzare? Secondo colei che ha risvegliato nelle nuove generazioni la coscienza delle devastazioni portate dal cambiamento climatico e delle azioni da intraprendere per salvare il nostro Pianeta… no non lo è. Durante il Pre Cop26 di Milano, città che ha ospitato il Youth4Climate: Driving Ambition, Greta Thunberg ha riportato l’attenzione sulle responsabilità dei “grandi” del mondo. “Sul clima i leader fingono di ascoltare i giovani, ora basta chiacchiere – ha detto – Dobbiamo trovare una transizione senza traumi, perché non c’è un piano B. Sentiamo dai nostri leader parole, parole altisonanti che non sono diventate niente. Basta blablabla, sono 30 anni che sentiamo chiacchierare e dove siamo?”. E, secondo molti giovani l’unico viaggio a impatto zero è quello che non viene mai intrapreso, se non con mezzi davvero ecologici quali la bicicletta… o i piedi!
La mobilità sostenibile è ormai realtà…
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_ di Marilisa Cattaneo