Pannelli fotovoltaici invisibili e muschio islandese all’interno. Per ora purtroppo è solo un prototipo
Ad oggi l’auto elettrica rappresenta l’incarnazione dei veicoli sostenibili. Sicuramente consente di generare meno CO2 durante gli spostamenti rispetto alle auto alimentate a benzina o a gasolio… ma è davvero il futuro o piuttosto un tassello nella transizione verso una svolta ancora più netta verso una mobilità davvero a impatto zero? La diffusione dei veicoli elettrici è peraltro ostacolata dal fatto che non tutte le città dispongono ancora di una rete di ricarica capillare. Inoltre, i loro costi non sono sempre accessibili e anche chi vorrebbe acquistarne una si vede costretto a rinunciare.
In molti si chiedono se non esistano soluzioni per utilizzare l’energia pulita delle fonti rinnovabili che consentano di passare a veicoli veloci ma poco inquinanti, gli esperimenti sono tantissimi in ogni parte del mondo. Sono Motors, una start-up tedesca, ha brevettato un’auto rivestita da 248 moduli fotovoltaici che catturano la luce del sole e la trasformano in energia. Sion è il nome di questa vettura che, con la sola energia del sole, è in grado di percorrere fino a 34 km. Una distanza breve che però rappresenta un grande traguardo nella lotta all’inquinamento da veicoli.
Tra gli altri vantaggi, l’app che consente ai proprietari di una Sion di renderla rintracciabile perché possa ricaricare altri veicoli, per offrire passaggi o noleggiarla. Purtroppo però stiamo parlando di un’auto che è ancora in versione prototipo.
Stile ed efficienza, le parole chiave di Sion
Compatta e dal design pratico, Sion sembra adattarsi a tutte le esigenze di spostamento. A prima vista sembra un’auto tradizionale, dato che i pannelli solari si trovano all’interno della carrozzeria e non intaccano l’estetica.
Realizzato per la massima resistenza, il telaio in alluminio offre sicurezza ed è riciclabile al 100%. Quanto agli interni, l’auto presenta uno spazio sobrio e confortevole. I sedili sono dotati di riscaldamento e, qualora si voglia fare un viaggio con gli amici o la famiglia, c’è posto sufficiente per allungare le gambe. Da notare il muschio islandese sopra il display da 10 pollici situato sul lato del passeggero.
Pare che la creatura di Sono Motors si dimostri affidabile anche a livello di prestazioni. I test hanno dichiarato che l’efficienza ottenuta raggiunge il 94% del convertito, generando una corrente compresa tra 300 e 400 Volt, in un unico processo per ridurre le perdite. La batteria di Sion usa celle prismatiche NMC 622 da 35 kwh e raffreddate ad acqua, con un totale di 16 moduli da 12 celle per un’autonomia completamente carica di 260 km. Con la sola energia solare (secondo le prime stime e relativamente alla Germania) è possibile percorrere circa 34 km di strada.
I vantaggi di un’auto solare
Seppur in misura ridotta, sul mercato esistono già auto a energia solare. Perché allora un acquirente dovrebbe comprare Sion? Innanzitutto perché la posizione dei pannelli (con un’angolazione di 90°) consente di captare anche i raggi di sole meno potenti e, di conseguenza, di immagazzinare più energia rispetto al caso delle auto con i moduli posti sul tetto. Inoltre può essere ricaricata in qualsiasi colonnina o con la presa di corrente domestica, anche se Sono Motors ha assicurato che prima del debutto sul mercato si impegnerà a costruire sistemi di ricarica appositi per Sion.
Un altro vantaggio riguarda la manutenzione, che per Sion risulta a basso costo dato che le parti di ricambio standard possono essere sostituite senza il bisogno di conoscenze meccaniche.
Una nuova concezione di mobilità
Il progetto di Sion dimostra ancora una volta che il futuro della mobilità è sempre più sostenibile. Secondo uno studio di Schmidt Automotive Research, delle 11 milioni di auto prodotte in Europa nel 2020 più di 1 milione sono a motore elettrico e il Paese che conta più vetture elettriche è la Germania, che ha già raggiunto la quota di 500 mila unità su strada. Bene, seppur con numeri più contenuti, anche l’Italia che conta circa 245 mila vetture elettriche (sia a batteria che ibride). Insomma un mercato in forte crescita in cui Sion avrebbe le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista. Grazie a una campagna di crowdfunding il progetto di Sono Motors ha raccolto ben 58 milioni di euro e, viste le promesse, hanno offerto il proprio supporto anche l’azienda finlandese Valoe Oyj, Continental e ElringKlinger. Per la costruzione Sono Motors si avvarrà del know-how della casa cinese NEVS, che possiede una fabbrica situata all’interno dello stabilimento ex Saab della città di Trollhättan, in Svezia.
Il futuro della mobilità sostenibile è ora!
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_ di Matteo Melani