Premio internazionale per l’educazione ambientale e il paesaggio
Pedalare assieme per generare l’energia necessaria ad autoalimentare un evento, sia esso uno spettacolo, una conferenza, un concerto, eccetera.
Questo il principio alla base di Teatro a Pedali, il format inventato da Mulino ad Arte che abbiamo presentato assieme al pubblico lo scorso 4 Maggio a Torino.
Da allora è stato protagonista di una tournée che lo ha portato in tutta Italia, da Nord a Sud, e la sua forza ideologica non poteva passare inosservata.
Teatro a Pedali è stato infatti nominato per meriti sostenibili alla seconda edizione dell’Earth Prize, un premio internazionale istituito dal Segretariato permanente del World Environmental Education Congress (WEEC network) e dall’Amministrazione di Luino (Varese, Italia) per dare riconoscimento a quanti hanno contribuiscono con le loro idee, azioni ed innovazioni a convertire comportamenti collettivi verso stili di vita più sostenibili: best practices, opere letterarie e divulgative, film e trasmissioni televisive, progetti paesaggistici, campagne di comunicazione, studi e ricerche.
Earth Prize è però anche un osservatorio e un’opportunità per valutare come si sta evolvendo la percezione dei problemi ambientali e la volontà di risolverli, in un momento particolarmente problematico per il nostro pianeta.
I cambiamenti climatici e i disastri che stanno interessando moltissime aree in tutto il pianeta, dall’Amazzonia alla Siberia, sono un chiaro segnale che il nostro percorso verso un’economia circolare e un’educazione ambientale deve passare da un impegno collettivo a uno stile di vita approvato ed adottato dall’intera comunità.
A Milano l’anteprima mondiale con la nomination dei candidati
Oggi la Regione Lombardia ha ospitato nella prestigiosa e suggestiva cornice del Belvedere Jannacci, al 31° piano di Palazzo Pirelli, l’anteprima mondiale di Earth Prize, evento a cui ha preso parte anche l’Assessore Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo.
Assieme a Teatro A Pedali hanno ricevuto la nomination anche Fulco Pratesi, che con il suo impegno e le sue opere ha cambiato l’atteggiamento di milioni di italiani verso gli animali e la natura, l’indiana Kiran Bir Sethi, Earth Prize 2019 international per il suo metodo “Design for change”, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, amatissimo per il suo Manifesto della Nazione delle Piante, l’Istituto di Ricerca sulle Acque di Pallanza (Blu Prize), per il pluriennale lavoro sulle acque italiane, Max Laudadio (Striscia la Notizia) che ha fondato una piccola associazione in difesa del Parco delle 5 Vette di Cuasso Al Monte (VA), il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori per il progetto “Una Pila alla volta”, il Professor Andrea Bortolotti divenuto popolare per aver assegnato la pulizia delle spiagge come compito delle vacanze ai suoi allievi, e il progetto dell’Unione Africana Great Green Wall, una cintura di fattorie, aree di rimboschimento e agricole che attraversa l’Africa dall’Oceano Atlantico all’Oceano Indiano.
Il prossimo appuntamento a Luino con la premiazione
La premiazione, le conferenze e gli altri eventi di Earth Prize si terranno il 12 e 13 ottobre a Luino, a Palazzo Verbania, in occasione della Giornata Mondiale dell’Educazione Ambientale.
Quanto a noi di Eicom, in qualità di sostenitori di Teatro a Pedali e più ampiamente di una cultura green, non possiamo che congratularci con Mulino ad Arte per lo straordinario percorso fatto finora. Siamo fermamente convinti che Iniziative di sensibilizzazione come questa possano contribuire in modo significativo al cambio di rotta che, con impegno e dedizione di molti, stiamo apportando per il nostro pianeta e per il nostro futuro.
Ci sono persone che fanno la differenza senza essere vip o capofila di megaprogetti. La fanno facendo bene il loro lavoro. Per esempio qui giustamente nominiamo l ineffabile preside di un istituto comprensivo di Settimo Milanese, Andrea Bortolotti. Ha fatto notizia con la la sua circolare che dava per compiti delle vacanze “il riposo e la pulizia delle spiagge”. Lo straordinario e che e finito sui giornali per aver suggerito, con una circolare scolastica una cosa semplice e saggia: fare una piccola cosa che dovremmo fare tutti quando se ne presenta l occasione.