L’Eco Hotel è il progetto per chi vuole vivere un’esperienza unica, tra design di lusso e rispetto per l’ambiente
Cosa c’è di meglio che lasciarsi coccolare dal suono delle onde, su una tranquilla spiaggia di un piccolo angolo di paradiso lontano dallo stress della vita cittadina?
Per tutti gli amanti del mare è impensabile uno scenario estivo diverso da questo, tra la battigia e l’ombrellone, con il sole alto (e caldo) su nel cielo.
Ci sono tanti modi di godersi le belle giornate estive in pieno relax e a pieno contatto con la natura. Basti pensare all’avventuroso e romantico giro in barca, alla scoperta delle bellezze della costa o a largo per lasciarsi cullare dall’abbraccio del mare.
Anthénea ha pensato a chi vuole vivere un’esperienza irripetibile, unica e in grado di mettere insieme design, comfort e rispetto per l’ambiente, grazie alla prima suite galleggiante esclusivamente alimentata a pannelli solari!
Una struttura unica ispirata dal cinema
Il progetto Anthenea Eco Hotel nasce grazie a… James Bond!
La saga della spia più famosa della storia del cinema ha influenzato il mondo del design più di quanto possiamo immaginare: i mezzi di trasporto utilizzati dal brillante agente segreto nella sua lunga carriera hanno lasciato il pubblico a bocca aperta, entrando nella cultura pop e ispirato le menti più creative del mondo.
“La spia che mi amava”, pellicola del 1977, ha ispirato Jean-Michel Ducancelle, architetto navale che ha lavorato allo sviluppo di una struttura galleggiante che unisse il comfort delle migliori esperienze alberghiere, il design minimale e futuristico con la ricerca della sostenibilità ambientale.
Lo sviluppatore racconta che il film ha contribuito alla realizzazione del progetto, partito più di venti anni prima con l’obiettivo ambizioso di dare il via a un nuovo modo di pensare al turismo di alto livello e al suo rapporto con lo sfruttamento delle risorse naturali.
Il risultato è la prima suite di lusso galleggiabile, pensata per dare un tocco esclusivo all’avventura in mare aperto – senza per questo contribuire all’inquinamento – e per dare un’alternativa funzionale ed ecologica alla ricerca di nuovi spazi nelle aree costiere e marine.
La suite del progetto Anthénea, già disponibili in diversi hotel di lusso, è alimentata esclusivamente con l’energia solare grazie alla particolare struttura rotonda e all’assenza di fondazioni sottomarine.
Gli spazi e l’efficienza energetica dell’ecohotel Anthenea
La forma, scelta per garantire una visuale a tutto tondo sull’ambiente marino e sottomarino (attraverso la terrazza e l’area esterna, insieme agli oblò trasparenti inserite al suo interno) fa sì che cielo, acqua e “terraferma” si uniscano in un’esperienza unica da scoprire.
Il tutto senza causare alcun danno all’ecosistema marino e sottomarino in cui si muove!
La suite, totalmente automatizzata nella gestione e autonoma dal punto di vista energetico, è in grado di solcare il mare in qualsiasi condizione atmosferica e senza la presenza di personale specializzato. Infatti tutte le operazioni di gestione e movimento della struttura galleggiante sono a portata di mano grazie a un apposito tablet!
Le celle solari presenti sul tetto catturano i raggi e trasformano l’energia solare rendendo autosufficiente la suite, con i rifiuti che vengono smaltiti a bordo grazie a un trattamento che non rilascia scorie nell’ambiente. Inoltre, la produzione elettrica in eccesso viene trasformata, a fine ciclo, in acqua pulita da rilasciare naturalmente in mare, contribuendo anche alla climatizzazione interna degli spazi.
All’interno di questa grande sfera sono presenti tutti i comfort che potremmo trovare nei migliori hotel a cinque stelle: dal solarium agli ampi e comodi letti, dalla spaziosa vasca da bagno con getti personalizzabili all’ormai onnipresente assistenza domotica.
Con l’accesso subacqueo (tramite sbocco centrale) e le ampie vetrate panoramiche sugli abissi che aggiungono valore ad una struttura già unica nel suo genere grazie ai materiali utilizzati, riciclabili al 100%.
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_ di Simone Picchi