Atmosfere serene, colori e forme che generano positività: l’antica arte del Feng Shui ci aiuta a rimodellare gli spazi per ritrovare la pace
Abbiamo tutti bisogno di creare attorno a noi un microcosmo di positività, che ci aiuti a vivere serenamente le giornate e a comprendere meglio la via per risolvere le difficoltà. Se attorno a noi l’energia che si genera è negativa, ogni ostacolo tenderà ad apparire insormontabile, ci sentiremo a disagio, insoddisfatti, tesi, irrequieti. Quando parliamo di “spazi” parliamo di luoghi esterni come le nostre città, sulle quali non abbiamo grandissimi margini di manovra, ma anche degli spazi che sono nostri, come le nostre case. Possiamo personalizzarle e ripensarle per generare un flusso di energia positiva che ci consente di vivere serenamente al loro interno. Non occorre essere esperti designer o seguaci fedelissimi delle filosofie orientali per applicare alcune regole base del Feng Shui.
Cos’è il feng shui?
Letteralmente, “Feng Shui” significa “vento e acqua” e il riferimento è ai due elementi che plasmano la Terra. Il loro fluire determina le caratteristiche più o meno salubri di un luogo. Per il Feng Shui, l’equilibrio dinamico di Yin e Yang – uno dei due principi che guidano gli eventi naturali nel taoismo, insieme al Ch’i – è rappresentato proprio da acqua e vento/respiro. E questo bilanciamento di forze opposte è lo scopo da raggiungere, la situazione ideale da ricreare negli ambienti in cui si vive o si opera.
Il Feng Shui non è considerata una scienza, ne esistono inoltre varie scuole ed interpretazioni, ma in generale si considera il Feng Shui come l’arte di generare serenità, intesa come il sentirsi a proprio agio negli ambienti in cui si vive. Questa sensazione si raggiunge attraverso l’applicazione di alcune regole pratiche che possono aiutare a creare ed attirare energie positive. Non a caso, una delle applicazioni più note del Feng Shui è proprio quella agli spazi abitativi: le case sono il riflesso delle personalità di chi le occupa, quindi una stanza trascurata emanerà energia negativa e questa energia andrà ad influenzare la vita degli abitanti della casa. Meglio rimediare.
Il decluttering come ancora di salvezza
Oggi si utilizza un termine inglese, “decluttering”, per indicare lo sbarazzarsi di tutti gli oggetti inutili che ci circondano. Le nostre case sono piene zeppe di regali sbagliati, di souvenir inutili, di abiti acquistati per errore o sulla scia emotiva del momento… Siamo nell’epoca dell’accumulazione seriale, ma finiamo per intasare i nostri spazi vitali. Il Feng Shui ci suggerisce di far fluire l’energia positiva per recuperare un senso di serenità, di benessere. Come può fluire energia positiva in uno spazio saturo? Fare decluttering non significa chiudere gli oggetti inutili in una scatola, né rinchiuderli nei mobili. Significa sbarazzarcene del tutto, allontanarli da noi. Alcuni oggetti rappresentano legami con un passato che in realtà abbiamo archiviato, tenerli con noi significa vivere inconsapevolmente con pesanti zavorre ai piedi.
Consiglio: si può cogliere l’arrivo della bella stagione per compiere questa operazione, o l’arrivo di un nuovo anno, dandosi quindi una regola e forzandosi a mettere in atto il decluttering con cadenza prestabilita. Il Feng Shui vorrebbe che nessun oggetto venisse riparato, ma ci sentiamo di invitare sempre al riciclo: regalare ciò che per noi è inutile o dare una nuova vita agli oggetti può farci sentire molto gratificati.
Spazio e luminosità
Aria e luce devono penetrare nelle case, in primis dalla porta d’ingresso. Ma ogni casa ha angoli meno luminosi: posizioniamo una fonte di luce come una lampada. Anche l’aria deve poter fluire, quindi meglio evitare di posizionare oggetti sotto i mobili (sotto al letto ad esempio) e di ingombrare eccessivamente gli ambienti. Luce, aria e persone devono poter circolare negli ambienti.
Chiudere le porte degli spazi negativi
Immondizia e bagno sono per tutti elementi negativi di casa, incarnano i nostri scarti. Meglio tenere le porte chiuse e concentrarsi sull’eliminazione del disordine, che in generale succhia energia positiva all’abitazione e ne interrompe il flusso.
Quali piante scegliere?
Le piante sono buone alleate per generare energia positiva, ma non tutte. No alle piante grasse: hanno bisogno di poca acqua, non sono ideali perché non sfruttano un elemento base di positività. Le loro spine allontanano, sono un punto di negatività. Meglio optare per bambù e piante molto verdi, che sprigionano energia positiva e sono anche facili da curare. In tutti i casi, niente piante morte o seccate, l’essere umano ha bisogno di energia vitale e simboli di fertilità.
Il colore giusto per ogni stanza
Nel Feng Shui i colori ricoprono un ruolo fondamentale, ognuno con il suo significato. L’energia positiva si innesca se si scelgono oggetti affini alle proprie preferenze e se si utilizzano i colori in base al loro potere. Naturalmente, ogni colore trasmetterà in noi una sensazione differente. Il giallo è calore, energia; il blu è la calma; il verde è pace ed equilibrio. I loro spazi ideali potrebbero quindi essere cucina, camera da letto e sala.
Assolutamente da non fare
Il Feng Shui ha regole che a volte possono suonare improbabili. Gli specchi in camera da letto dovrebbero essere evitati perché rifletterebbero su di noi l’energia “stanca” accumulata mentre dormiamo. Possiamo limitarci a non posizionarli su pareti opposte per evitare che continuino a riflettersi all’infinito creando un flusso energetico troppo aggressivo.
Una regola semplice da rispettare è invece quella di evitare oggetti spigolosi (come i cactus, appunto) perché abbiamo bisogno di un fluire continuo, che le forme squadrate tendono ad interrompere. Meglio eliminare anche foto o immagini tristi e colori che “cozzano” con quelli principali delle stanze. Se amate la biancheria scura, è il caso di mitigarne la potenza con tonalità più vivaci. Il letto non andrebbe addossato ad una parete per far sì che attorno ad esso fluisca energia e, tendenzialmente, andrebbe posizionato di fronte alla porta della camera, così come per i divani o le scrivanie; se proprio non è possibile, sapete dove posizionare uno specchio… proprio puntato verso la porta.
In fin dei conti, molte di queste regole le applichiamo già seguendo il nostro buon senso. Se proprio ci sentiamo oppressi all’interno degli ambienti in cui viviamo, affidiamoci agli esperti. Il Feng Shui negli ultimi anni è stato riscoperto ed è diventato molto popolare.
Non sapete da dove iniziare? Sedetevi sul divano e guardate alcune puntate della serie “Facciamo ordine con Marie Kondo”. La trovate sulle principali piattaforme di streaming come Netflix.
_ di Anna Tita Gallo