Terminata nel 2015, è un complesso di edifici alimentati a energia solare con serre, ciclabili e viali alberati
A Dubai, capitale degli Emirati Arabi, esiste una “città nella città” totalmente alimentata da energie rinnovabili con edifici dotati di ogni sistema antispreco, serre per l’autoproduzione e piste ciclabili. Iniziata nel 2008 e completata nel 2015, il suo nome non poteva essere più eloquente: The Sustainable City (La Città Sostenibile). L’intero complesso porta la firma di Diamond Developers, compagnia di costruzioni con sede proprio a Dubai. Nel corso degli anni Sustainable City ha visto crescere il numero degli abitanti (ad oggi circa 3000) e di attività soprattutto del settore agroalimentare che producono frutta e verdura a km zero. Nel 2018 la città ha vinto il premio “Happiest Community” (Comunità più felice) indetto dal Gulf Real Estate Awards: oltre che alle tasche la sostenibilità aiuta anche all’umore. I viali infatti sono circondati da fiori e alberi e chi vuole tenersi in forma può pedalare lungo le piste ciclabili che circondano la città.
Dalla crisi del 2008 alla rinascita green
Se per la maggior parte delle aziende la crisi del 2008 ha rappresentato una circostanza drammatica, per Diamond Developers è stata un’occasione per ripensare i vecchi schemi abitativi e progettare un’opera di totale rottura rispetto al passato. Infatti il primo elemento di novità riguarda il luogo, cioè uno spazio che si presentava come totalmente inabitato; e poi i sistemi di alimentazione, tutti basati su fonti rinnovabili.
Così, dopo aver presentato i progetti alle autorità locali, nell’estate del 2008 gli operai di hanno posto i primi mattoni e dopo 7 anni di lavori è nata Sustainable City, che oggi conta 500 ville e 89 appartamenti. I tetti delle case, dei parcheggi e delle aziende sono coperti da pannelli solari, i rubinetti dell’acqua corrente sono dotati di meccanismi antispreco. Ma l’innovazione dei palazzi non toglie nulla alla bellezza degli spazi esterni. Passeggiando lungo le strade si notano tantissimi alberi (che catturano le emissioni di anidride carbonica) e i viali sono stati disegnati per essere abbastanza larghi da consentire all’aria di circolare agevolmente.
Muoversi nella Sustainable City
Ma la sostenibilità non riguarda solo l’energia, ma anche i servizi. Infatti per muoversi all’interno della città esistono auto senza guidatore che non inquinano. Per chi invece possiede mezzi a emissioni zero, la compagnia ha disposto incentivi e agevolazioni. Ad esempio, chi detiene auto elettriche può prenotare un parcheggio nel centro commerciale della zona e lasciare la macchina nel proprio stallo per tutto il tempo che desidera. Quanto alle infrastrutture, oltre alle strade non possono mancare le piste ciclabili per chi intende raggiungere un negozio, la propria abitazione o il proprio ufficio.
Dubai sempre più green?
Negli ultimi anni gli Emirati Arabi si sono proclamati attenti alla questione ambientale, tanto che Dubai ospiterà il prossimo Expo “Connecting Minds, Creating the Future (collegare le menti, creare il futuro)” e proprio la sostenibilità sarà uno dei macrotemi. Oltre ai padiglioni dei singoli Paesi, uno mostrerà l’impatto sull’ambiente delle scelte di vita. In molti si interrogano su quanto davvero possa essere considerata sostenibile una location come Dubai, con grattacieli sul mare, impianti da sci in climi non ideali e consumi alle stelle. Ma sicuramente la Sustainable City, che negli ultimi anni ha registrato un forte richiamo internazionale, con l’Expo aumenterà il proprio prestigio.
Le nostre città stanno cambiando volto.
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_ di Matteo Melani