Eolico e fotovoltaico in versione “ridotta” possono aiutare a risparmiare in bolletta. Vediamo pro e contro
Considerati gli aumenti degli importi in bolletta degli ultimi mesi, si riaccende il dibattito sui microimpianti, utili per risparmiare e autoprodurre energia pulita, sfruttando le rinnovabili per generare elettricità attraverso l’autoproduzione
Informazioni preliminari sui microimpianti
Per le abitazioni si può optare per un microimpianto eolico o solare. Rispetto a quelli tradizionali, non necessitano di permessi perché hanno potenza inferiore a 800 W e, naturalmente, occupano molto meno spazio. Si possono installare in tutti punti esterni della casa, dal tetto al balcone. Una tendenza già marcatissima nei Paesi del Nord Europa, dove tantissimi utenti da tempo si sono dotati di kit solari o eolici, e che in Italia guardiamo con curiosità. Ma è una soluzione davvero conveniente? Questa è la domanda più gettonata.
L’energia del sole e del vento per tutti
Produrre energia con i microimpianti fotovoltaici o eolici è assai semplice. I kit solari che si trovano in commercio dispongono di pannelli solari, un inverter (per la trasformazione dell’elettricità), un cavo da collegare all’impianto elettrico e le batterie con lo stato di carica visibile. Per catturarei raggi del sole basta esporre i moduli solari sui tetti o sui balconi e, una volta raccolta l’energia, occorre collegare la spina alla presa dell’impianto elettrico domestico. Ovviamente il momento migliore per raccogliere i raggi solari è la mattina, quando il sole è più forte.
In generale, gli impianti fotovoltaici consentono di accumulare energia per il funzionamento dell’intero impianto elettrico, mentre quelli eolici consentono di accumularla per i singoli elettrodomestici. A seconda della struttura della nostra abitazione possiamo scegliere tra pale eoliche orizzontali o verticali. Gli impianti microeolici hanno una potenza massima di 5 kW e includono un asse di sostegno e le eliche per raccogliere l’energia del vento. Sono adatti quindi per dispositivi che necessitano di elettricità immediata. Quanto all’installazione, l’asta delle mini pale eoliche va sistemata sul punto più in alto della casa.
Autoproduzione e microimpianti: pro e contro
Gli impianti a piccolo voltaggio riservano indubbiamente alcuni vantaggi: spesa minima a partire dai 100 euro, utilizzo semplice e alla portata di tutti. Inoltre possono essere spostati facilmente in modo da scegliere il punto della casa ottimale.
Esistono però anche vari limiti, a cominciare dalla quantità di energia disponibile che, essendo ridotta, non copre l’intero fabbisogno di un’abitazione, nemmeno di un piccolo appartamento. Se abbiamo in mente di acquistare un microimpianto a fonti rinnovabili e la nostra a casa è circondata da edifici alti o boschi, allora è meglio optare per un generatore solare perché questi ostacoli potrebbero limitare la raccolta del vento. Ricordate anche che per installare più di un microimpianto o se si abita in un centro storico o il nostro sito è esposto alla vista occorre il consulto di un perito, così da rispettare i regolamenti comunali che cambiano da zona a zona.
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_Matteo Melani