Un mondo alimentato interamente da energie rinnovabili è possibile?
Si, anche Eicom Energia sceglie di essere Green.
E come non fare altrimenti, viene da pensare.
Un costante avanzamento tecnologico coincide con una necessità sempre maggiore di utilizzare con consapevolezza i nuovi strumenti e le risorse che la natura ci mette a disposizione.
Fregiarsi dell’appellativo green significa in primo luogo aderire a un progetto di crescita sana del nostro pianeta, che è, o dovrebbe essere, l’obbiettivo principale di ogni realtà che gravita attorno al settore dell’energia.
Si può esserne attori attivi, come nel caso degli impianti di produzione che alle fonti di energia fossili scelgono modalità alternative, o sottoscrittori, come i fornitori o i re-seller che attestano con certificati di garanzia l’origine “pulita” dell’energia che distribuiscono.
Ma cosa si intende davvero quando si parla di energia Green, di fonti energetiche rinnovabili, sostenibili o alternative?
Un articolo su TuttoGreen, una pratica guida online alla Green economy, risponde a questi interrogativi con definizioni chiare e precise.
“Rinnovabili sono quelle forme di energia generate da fonti di energia che si rigenerano o non sono “esauribili” nella scala dei tempi “umani” e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono alternative alle tradizionali fonti fossili, e in buona percentuale pulite, poiché non rilasciano nell’atmosfera sostanze nocive o climalteranti, come per esempio l’anidride carbonica. Della “famiglia” fanno parte l’energia idroelettrica, quella solare, eolica, marina e geotermica.”
Anche le varie definizioni (rinnovabili, sostenibili, alternative, ..) spesso utilizzate come sinonimi, possono ricoprire significati differenti.
Per approfondire rimandiamo all’articolo completo su TuttoGreen, che analizza dettagliatamente anche le diverse fonti alternative di energia (solare, geotermica, eolica, bio-energia).
Questo è forse uno degli interrogativi più ricorrenti quando si parla di energia Green, nonché l’obiettivo (e la sfida) necessario all’ingegneria energetica per continuare il suo sviluppo. A prescindere dal fatto che un utilizzo consapevole delle risorse energetiche nel rispetto dell’ambiente è sempre cosa buona e giusta, diversi studi e speculazioni di settore, anche recenti, vendono nelle fonti di energie rinnovabili l’ipotesi sempre più concreta di un futuro possibile.
Gli ostacoli sono molti, come l’impossibilità di prevedere eventi metereologici estremi, l’incapacità delle reti elettriche di gestire importanti quantitativi di energia o le difficoltà legate all’immagazinamento e al trasporto delle energie alternative.
Una panoramica di facile lettura sulla questione la propongono Federico Rosei e Renzo Rosei, professori e ricercatori made in Italy nel settore dell’energia e autori a quattro mani di Can 100% renewable energy power the world? uno studio realizzato per TED, nome illustre nella diffusione e condivisone di idee.
La situazione è chiara: servono creatività, innovazione e importanti incentivi, in un progetto collettivo i cui attori principali sono tecnologia, economia e politica, ma nel quale tutti siamo coinvolti, dalle multinazionali, alle realtà SMART come Eicom Energia fino al singolo fruitore domestico.
L’obbiettivo è molto ambizioso, ma questo, come in tutti gli altri ambiti della vita, deve incentivare e non demotivare.
A maggior ragione perché i primi ad essere ottimisti sono proprio scienziati e studiosi che, come riportato in un recente articolo di Rinnovabili.it, piattaforma di riferimento italiana per le news del mondo green, smontano uno per uno i falsi miti che screditano un mondo alimentato al 100% da energie rinnovabili, e lo fanno individuando per tutte le criticità sollevate soluzioni perseguibili attraverso la tecnologia attuale.
Il verde è dunque il colore su cui puntate e investire, il colore del nostro futuro all’insegna dell’ecosostenibilità, del benessere, del rispetto reciproco.
Il colore della speranza e della positività.