Da qualche anno queste bici vanno per la maggiore: dotate di un vano portaoggetti, possono trasportare merci e persone
Grazie alla loro struttura leggera e, volendo, un motore elettrico e la pedalata assistita, le cargo-bike negli ultimi anni sono diventate un mezzo utilissimo per muoversi nei centri urbani. Funzionano con lo stesso meccanismo delle biciclette tradizionali o elettriche, hanno due o tre ruote, ma soprattutto dispongono di un vano per il trasporto. Perfette per lo shopping o per il trasporto di bambini, vengono utilizzate sempre di più anche per la consegna di merci in situazioni urbane in cui un mezzo così agile e che permette di trasportare oggetti si rivela la soluzione vincente contro il traffico.
Nei Paesi del Nord Europa le cargo-bike sono ormai una certezza, ma anche in Italia sempre più persone – attente alla sostenibilità ma anche desiderose di rendere i propri spostamenti comodi e rapidi – hanno determinato un vero boom di questi mezzi e molti comuni hanno promosso iniziative per incentivarne l’utilizzo.
Comode e agili, sono perfette per evitare traffico e stress
Progressivamente, le strade dei centri storici sono diventate Ztl (zona traffico limitato) e hanno fatto spazio a pedoni e attività commerciali. In generale poi trovare parcheggio nelle nostre città è quasi sempre complicato. Una cargo-bike può essere allora una buona soluzione, visto che permette di compiere tragitti relativamente brevi lasciando l’auto a casa. Si evitano così gli ingorghi, lo stress legato al traffico e alla ricerca di parcheggi comodi e si abbatte il costo del carburante.
Ecco perché il settore della logistica ha capito in fretta l’utilità di questi mezzi. Alcune biciclette sono dotate di un vano in grado di trasportare grandi quantitativi di merci ed essendo mezzi elettrici possono circolare liberamente anche nelle zone a traffico limitato. Un esempio su tutti: Dhl nel 2019 ha lanciato sul mercato la bicicletta Cubicycle, in grado di trasportare fino a 250 kg di carico.
Ma anche chi ha figli ha scoperto in questo mezzo un’alternativa valida non solo all’auto ma anche alla bicicletta tradizionale, nei casi in cui i bambini sono troppo piccoli per pedalare o si preferisce un mezzo differente, agile, con i vantaggi delle due ruote e lo spazio di un bagagliaio, perfetto anche per accompagnarli a scuola ma anche per fare compere e caricare borse, evitando inoltre le emissioni di gas nocivi in atmosfera.
Le cargo-bike in Italia
Sebbene in ritardo rispetto ad altri paesi, anche in Italia il mercato delle biciclette e delle cargo-bike sta crescendo. Con lo scoppio della pandemia molte aziende per continuare a lavorare non hanno potuto fare a meno del delivery e diversi titolari di bar o ristoranti hanno fatto ricorso alle cargo-bike. Già nel 2019 (prima delle restrizioni, quindi), secondo un’indagine di City Changer Cargo Bike, il mercato europeo delle cargo-bike aveva registrato un aumento del 60% rispetto all’anno precedente. Ciò ha spinto molti rivenditori di biciclette a aggiornare la propria offerta, mettendo a disposizione dei clienti modelli di tricicli o quadricicli con vano. Sul fronte della produzione diverse aziende hanno ampliato la propria attività, realizzando inedite cargo-bike. Sum Solution, ad esempio, con la sua Sum X ha vinto il premio Eurobike Awards 2021.
Anche da parte di alcuni sindaci e comuni si registrano iniziative per incoraggiare l’uso delle cargo-bike. A Bologna era stato varato un bando per richiedere incentivi validi per l’acquisto di bici e cargo-bike, il comune di Parma ha dato il patrocinio all’iniziativa Bike to Shop con l’obiettivo di incoraggiare l’uso delle due ruote per fare shopping in uno dei negozi aderenti, Lucca ha aderito al progetto europeo Life Aspire con premi per le aziende di logistica che scelgono le cargo-bike o i servizi di noleggio di biciclette per trasportare le merci nel centro storico. Gli esempi sono molti, dalle grandi città ai piccoli centri: la mobilità sta davvero assumendo nuovi connotati, allontanandosi dalle fonti fossili e con l’intento di rendere le nostre città più respirabili e a misura di tutti.
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_Matteo Melani
