Appuntamento a fine aprile con il primo e unico percorso esperienziale ambientato in carcere
DNA Experience è un’ esperienza formativa, realizzata da AltoLato in collaborazione con bee.4 altre menti ed Eicom Energia, che prenderà vita in una cornice d’eccezione, il Carcere di Bollate, il 21, 22 e 23 aprile. I partecipanti avranno modo di confrontarsi con i limiti del giudizio, l’essenza del significato e la capacità di trovare le risorse interne per rifiorire.
Un luogo dove conoscere e toccare con mano storie di vita di Persone che in carcere hanno trovato una propria dimensione.
Perché “la via d’uscita è dentro”
DNAExperience è un viaggio che inizia dall’ingresso, ai luoghi dove si prende confidenza con il nostro pregiudizio, per poi passare alla relazione umana, la conoscenza di noi per accettare e comprendere gli altri. Un viaggio che ci porta alla riscoperta di chi vogliamo essere per noi e per la comunità, smontando anche quello schema preconfezionato che ci hanno voluto costruire addosso sovrastando il nostro Essere autentico e le nostre dimensioni.
Un viaggio di 3 giorni dove si alterneranno momenti di introspezione, racconti di esperienze di vita, alternate alle esperienze manageriali interne per mostrare come ottenere il meglio li dove prima c’era il nulla dentro le persone, un esperienza dove lo stare insieme dà la percezione che non esistono distanze laddove ci sono rapporti “Umani”.
3 Giorni in cui scopriranno come la comunicazione mette insieme, dove se stessi, la propria vita ed il proprio vivere diventano il reale progetto di appagamento.
Perché in Carcere?
Il carcere è sicuramente un luogo inaspettato, ma è la dimostrazione concreta di come le Persone, la Visione e lo Scopo fanno la differenza. In carcere perché è il luogo delle storie vere, dove è viva la consapevolezza di chi ha toccato il fondo; è il luogo che permette di comprendere quali sono i veri limiti della libertà umana. In carcere per poter sentire sulla pelle il significato dell’ essenziale.
Nel DNAExperience il focus è l’essere umano
Durante le tre giornate sarà possibile ascoltare le storie di molte persone che vivono in carcere e hanno già intrapreso un percorso insieme a bee.4 altre menti, che quotidianamente sviluppa attività lavorative all’interno della casa di reclusione al fine di offrire un’opportunità concreta di riscatto a chi ha incontrato il carcere durante il proprio percorso di vita.
I partecipanti al DNAExperience conosceranno Persone dalle caratteristiche precise, che hanno avuto un “cortocircuito emotivo” dove l’istintività ha preso il sopravvento, sfociando in quella che è ora la detenzione; ecco che allora diventa indispensabile lavorare dentro, attraverso il riconoscimento, l’accettazione e la gestione delle emozioni.
La Casa di reclusione rappresenta la realtà immersiva dove conoscere, approfondire e sviluppare il concetto della Vision con Esempi concreti che, una volta fuori, diventa l’approccio quotidiano da mettere in pratica nel proprio contesto lavorativo e personale.
Persone, Relazioni, Emozioni, Visione, e Cuore sono gli elementi che appartengono a questa esperienza, dove l’Inclusione accresce, rinforza e fortifica il vero valore.
Essere umani dentro e fuori!
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