L’entusiasmo è ciò che serve
Quasi tutte le persone che oggi fanno parte del Team Eicom arrivano da realtà molto più grandi e strutturate del mercato energetico.
Nel comprendere una cosa del genere ci si chiede cosa può averle spinte a rinunciare al proprio ruolo in una “big” del settore per lanciarsi in questa avventura.
Hai detto bene, lanciarsi in un’avventura.
Spesso coviamo dentro di noi un’ambizione, una voglia di cambiamento che magari non riusciamo ad individuare fin quando non ci confrontiamo con qualcuno di vedute simili che ruotando la manovella ci “sintonizza” con la stazione giusta.
Gianni fu una delle persone che, ormai oltre due anni fa, si riunirono attorno a un tavolo per porre le fondamenta di quella che oggi è la nostra realtà. Eicom.
Gianni Testa, Eicom Marketing Manager. È questo il tuo ruolo?
Si…e no. Quando si lavora in una realtà “smart” come Eicom è impossibile strutturare il proprio organico come fanno le grosse aziende, di conseguenza diventa difficile demarcare in modo netto la propria attività rispetto a quella dei colleghi. Fai la tua parte ma hai sempre un occhio anche al resto, come succede in una bottega artigiana dove hai la possibilità di vedere tutto: dall’acquisto dell’energia, alla vendita, al recupero del credito… tutte quelle realtà che lavorando nella grande azienda conoscevi ma sapevi gestite da qualcun’altro e quindi in un certo senso non ti interessavano.
Questa caratteristica è un punto di forza delle “piccole” realtà o si mira sempre a raggiungere una struttura simile a quella delle grosse aziende?
La grossa azienda ti consente di dare un ordine più definito al tuo lavoro, ma spesso vedi solo una parte del processo produttivo. Inoltre laddove c’è un organico numeroso le decisioni più importanti arrivano dall’alto e difficilmente si riesce a creare un coinvolgimento complessivo che anzi il più delle volte sarebbe controproducente.
Proprio perché la nostra è una realtà fluida che vive di forza sinergica dobbiamo essere molto più attenti quando selezioniamo nuove persone da inserire nel nostro organico.
Qual’è la caratteristica che fa si che una persona possa essere quella giusta per entrare a far parte del Team Eicom?
Eicom è nata come startup, e una startup, oltreché ai finanziamenti, ha bisogno di una cosa imprescindibile per partire e progredire: l’entusiasmo.
Eicom ha bisogno di entusiasmo per continuare a crescere, continuare a sviluppare e credere nei propri progetti e per differenziarsi nel mercato.
Ecco cosa stiamo cercando. Quello stesso entusiasmo che vedo qui nei nostri uffici e tra le file dei nostri collaboratori. Colleghi che pur non essendo soci fondatori si sentono proprietari e portatori di questo progetto che arricchiscono con le loro idee. Anche dalle idee si vede l’entusiasmo. Se si sceglie di condividere un’idea e di portarla in Eicom significa che in Eicom ci credo, che “gli voglio bene”.
Diciamo quindi che lavorare in Eicom potrebbe essere più impegnativo rispetto ad altre realtà più strutturate ma al contempo si avrebbero maggiori possibilità di crescita e più soddisfazioni.
Si. Ma credo anche più divertente e stimolante.
Dopo il minuzioso processo di selezione della nuova risorsa, investiamo tempo ed energie per dargli la migliore formazione e renderla autonoma nel minor tempo possibile. L’autonomia che caratterizza ognuno di noi è il valore aggiunto che siamo in grado di dare all’azienda, ciò che ci permette di fidarci l’uno dell’altro e di concentrare molte delle nostre energie in progetti e strategie di crescita, senza ovviamente trascurare quelle attività che vanno presidiate quotidianamente.
Ovvio che, come in un gioco di ruolo l’azienda recita la sua parte e ci incoraggia a dare sempre del nostro meglio ma cerca di non far mai mancare la pacca sulla spalla.
Eicom è arrivata dov’è ora grazie alla passione del nostro Team, lo stesso che oggi ci lancia verso nuovi più ampi orizzonti.