Consente di coltivare frutta e verdura sul proprio terrazzo o balcone; bastano piccoli accorgimenti come l’irrigazione o la potatura delle erbacce
Per chi desidera avere ortaggi sempre freschi, a km zero e rilassarsi durante la giornata gli orti verticali possono essere una soluzione validissima: mini giardini che si possono costruire sul proprio balcone o sul proprio terrazzo. Necessitano di poco spazio, dato che si sviluppano in altezza anziché in estensione, consentendo di ottenere ottimi risultati sia di resa che estetici. Oltre al terriccio e ai semi, per realizzare un orto verticale occorrono vasi e contenitori. Se amiamo le attività creative, possiamo scegliere dei vecchi tubi o delle bottiglie di plastica che non si usano più. Rispetto a un orto tradizionale, un orto verticale richiede meno terreno e meno uso di acqua. E sappiamo bene che negli ultimi anni, soprattutto nel periodo del lockdown, diversi italiani hanno scelto l’orto verticale anche come passatempo.
Come costruire un orto verticale
Innanzitutto occorre disporre di uno spazio libero sul balcone o sul terrazzo (anche piccolo) dove posizionare la struttura. Se vogliamo coltivare i nostri ortaggi in piccoli vasetti possiamo sistemarli all’interno di scaffali in legno o plastica con spazi abbastanza grandi anche per i sottovasi. Se invece vogliamo coltivare in contenitori di grandi dimensioni, possiamo utilizzare pallet o bancali a più piani.
Una volta realizzata la struttura è opportuno acquistare del terriccio da mettere nei contenitori e i semi della verdura che intendiamo piantare. Insomma, in pochi passi e con semplici accorgimenti è possibile crearsi un orto verticale tutto per sé.
Un orto verticale per ortaggi freschi tutto l’anno
Come per tutte le coltivazioni, è possibile scegliere quali ortaggi coltivare a seconda della stagione. In estate sicuramente si possono piantare dei pomodori e tenerli fino a settembre. Così come la lattuga, il radicchio e tutte le varietà di insalata come la rucola. Se vogliamo avere qualche ingrediente in più per i nostri piatti possiamo piantare anche le zucchine o le fragole, perfette anche per guarnire coppe di gelato o cocktail all’ultimo minuto. Si possono coltivare ovviamente erbe aromatiche, ma meglio in vasi tondi. Da ottobre a dicembre largo a cavoletti di Bruxelles, spinaci e bietole. Per gustare cibo naturale non si deve necessariamente andare al supermercato, basterà affacciarsi sul proprio balcone.
Tutti gli accorgimenti per un orto verticale sano e produttivo
Per preservare la struttura e gli ortaggi occorre procurarsi i giusti strumenti. Innanzitutto occorre innaffiare periodicamente le piante, quindi è opportuno tenere un annaffiatoio o un irrigatore manuale a portata di mano. Poi occorre curare sia il terriccio che le piante, potando i rami secchi e estirpando le erbacce.
Se intendiamo coltivare piante di diversa dimensione, dobbiamo ricordarci di sistemare quelle più grandi in basso in modo da non coprire quelle piccole: tutte le varietà hanno bisogno della giusta quantità di sole e di aria. Le piante necessitano poi di protezione durante l’inverno. Se lavoriamo e rimaniamo fuori casa tutto il giorno è opportuno coprire il nostro orto verticale con qualche telo o, se le previsioni parlano di neve, portare le piante in casa. Basta poco, no?
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_ di Matteo Melani